CineTV Oggi: programmi televisivi 21 Giugno

 

 

Buongiorno e benvenuti alla rubrica CineTV Oggi. Diamo subito un’occhiata a ciò che potremo vedere in televisione nelle prossime 24 ore.

 

Rai 1
Il pomeriggio di Raiuno si apre con una nuova puntata, dedicata all’Albania, di Lineablu (14.00). A seguire Quark atlante (15.30) ci racconterà della straordinaria intelligenza della seppia. Alle 17.10 A sua immagine tratterà il tema dal titolo Qual è il valore della musica sacra? E’ possibile veicolare dei contenuti spirituali nella musica leggera? A seguire la prima puntata estiva di Easy Driver (17.45), ci porta oltreoceano, più precisamente a Quebec City insieme a Ilaria Moscato e Marcellino Mariucci. In prima serata va in onda il terzo match dei quarti di finale di Euro 2008, Olanda – Russia (20.45). Dopo il Tg1 (23.00), Notti Europee (23.05) e i Nastri d’argento 2008 (0.20), sessantaduesima edizione del premio dei giornalisti cinematografici condotto da Andrea Osvart, dedicata a Dino Risi.

Iris: cinema e dintorni

Iris è uno dei canali (il 25) gratuiti visibili con il digitale terrestre del pacchetto Mediaset.

Diciamo subito che Iris, si occupa di tutto ciò che una televisione normale dovrebbe avere nel proprio palinsesto e che spesso, causa troppa attenzione ai dati auditel si dimenticano di avere: cinema, documentari, fiction, informazione, musica e teatro.

Il cinema, ordinato per cicli, dà la possibilità a tutti gli amanti del grande schermo di vedere tutte quelle pellicole dimenticate da anni.

Sean Penn presidente di giuria a Cannes 2008

 

E’ stato comunicato il nome del prossimo presidente di giuria alla sessantunesima edizione del festival di Cannes (14-25 Maggio 2008).

Ebbene dopo Stephen Frears l’anno scorso e Wong Kar Wai nel 2006, ora è il turno dell’attore Sean Penn.

Il premio oscar 2004 (migliore attore in Mystic River) e Coppa Volpi 1998 (miglior attore alla Mostra del cinema di Venezia), si è detto voglioso di cominciare la sua avventura da presidente ed entusiasta dell’investitura fatta dal direttore artistico del festival Thierry Fremaux che l’ha definito un americano che incarna il cinema indipendente e un certo aspetto dell’America che piace.