Ugo Dighero a Cinetivù:”Lo spettacolo in Italia è oltre il baratro”

E’ stato il fondatore assieme a Maurizio Crozza dei mitici Broncoviz, il gruppo comico di cui faceva parte anche Marcello Cesena, Mauro Piovano e Carla Signoris, lui è Ugo Dighero alle spalle esperienze da attore comico in programmi come Avanzi, Mai Dire Gol ma anche in ruoli drammatici come in RIS delitti imperfetti. Il pubblico televisivo lo ha apprezzato poi nelle vesti di Giulio Pittaluga in Un Medico in Famiglia di cui è in lavorazione la settima stagione, Cinetivù lo ha incontrato in un pausa lavorativa.

Ugo, sei un’artista a tutto tondo, attore comico, drammatico, teatrale, autore. Hai fatto tv, cinema, teatro e radio, insomma possiamo dire che non ti fai mancare nulla? O hai ancora qualche desiderio da realizzare?

Sicuramente un po’ più di cinema, dove non mi sono cimentato molto durante la mia carriera. Spesso mi viene voglia di fare cose che non c’entrano niente con questo lavoro, ma bisognerebbe avere più vite per riuscire a concretizzarle tutte.

Il pubblico ti ha apprezzato nel ruolo del maresciallo Vincenzo De Biase, in Ris delitti imperfetti cosa ti è rimasto di quell’avventura?

Di certo il lavoro dei compagni con cui ho condiviso ben 5 anni di lavorazione, che è un bel pezzo di carriera artistica, con loro mi sono trovato benissimo ed è un’esperienza che non dimenticherò.

Maurizio Crozza, attore e comico

Il comico Maurizio Crozza nasce a Genova il 5 dicembre del 1959, città nella quale di diploma in recitazione presso la scuola del teatro stabile: terminati gli studi decide di rimanere nella città natale entrando a far parte della compagnia del teatro dell’Archivolto. Proprio sul finire degli anni ottanta decide di fondare insieme ad altri cabarettisti la compagnia comica dei Broncoviz: iniziano con piccoli spettacoli di quartiere fino ad acquisire sempre maggiore popolarità.

Maurizio insieme alla sua compagnia, iniziano a lavorare in televisione in programmi come Avanzi e Tunnel su Rai Tre, ma anche Holliwood Party: come singolo collabora con la Gialappa’s Band raggiungendo grande riconoscimento presso il grande pubblico soprattutto in trasmissione come Mai dire goal, Quelli che il calcio e La grande notte. Nel 1985 esordisce al cinema con Consigli per gli acquisti e Faccia d’angelo, cui seguono Peggio di così si muore e Tutti gli uomini del deficiente.

Recita anche a teatro, prima con classici come Paride principe di tiro e Gli accidenti di Costantinopoli, poi man mano che gli anni passavano Maurizio sviluppava la sua forte vena comica e spesso polemica, che riservava in spettacoli seguitissimi come Ritorno al pulito, Sgarbi e sgorbi, La vita non è rose e fiori, fino al celebre Ognuno è libero, portato in scena nel 2004. Ha recitato anche in numerose fiction e film tv tra i quali si ricordano Pertini un uomo coraggioso, Nei secoli dei secoli, Mamma per caso e Tutti gli uomini sono uguali.

Luciana Littizzetto: una donna dall’irresistibile ironia

Luciana Littizzetto, conduttrice e comica televisiva, è nata a Torino, città nella quale vive tutt’ora, il 29 ottobre dal 1964 da genitori che gestivano una latteria nel centro della città piemontese: dopo il diploma in pianoforte e la laurea in Lettere con una tesi sul melodramma, per ben 9 anni ha insegnato musica nelle scuole medie. Dal 1988 al 1990 ha frequentato una scuola teatrale di dizione, al termine della quale ha iniziato la carriera di doppiatrice ed autrice di spettacoli teatrali: il primo da lei ideato fu Lacrime, Sogni e Sesso.

La svolta arriva nel 1991 con la vincita del premio Ettore Petrolini al Festival del Cabaret di Aosta: da quel momento per Luciana inizia la carriera televisiva, grazie ad un’apparizione al Maurizio Costanzo Show, in qualità di cabarettista ed attrice comica, e lascia definitivamente la carriera di insegnante. Nel 1991 prende parte come corista, tanto per dimostrare la sua versatilità, nel disco Càbala dei Mau Mau, mentre l’anno successivo entra nel cast del programma Avanzi di Raitre condotto da Serena Dandini: è il periodo in cui Luciana costruisce i primi personaggi, come Sabry o Lolita, la ninfomane diventata un vero e proprio tormentone.

Giuseppe Battiston e Carla Signoris, sono il Dr Freiss e la Presentatrice Tv in Tutti pazzi per amore

Oggi cercheremo di conoscere più da vicino due personaggi della serie Tutti pazzi per amore, e per esattezza, parleremo di Giuseppe Battiston (Dottor Freiss) e Carla Signoris (la Presentatrice Tv).

Giuseppe Battiston nasce a Udine nel 1968, durante la sua giovinezza, inizia a studiare recitazione iniziando a fare comparse e parti secondarie in alcuni film. La sua prima pellicola è stata Italia –Germania 4 a 3 del 1990 per la regia di Andrea Barzini, nel 1993 un ruolo secondario nel film di Silvio Soldini, Un anima divisa in due, poi nel 1999 nel film Il più lungo giorno. Nel 2000 arriva fa la parte del ladro nel film dio Aldo Giovanni e Giacomo, Chiedimi se sono felice, sempre nello stesso anno recita in Pane e Tulipani sempre di Silvio Soldini con cui ha vinto un David di Donatello e Ciak d’oro, nel 2002 nel film Un Aldo qualunque e nel 2004 in Agata e la tempesta per cui ha ricevuto una nomination al David di Donatello. Nel 2005 la Comencini lo scrittura per il film La bestia nel cuore, con il quale è stato candidato ad un Nastro d’Argento, sempre nello stesso anno recita nel film di Roberto Benigni, La tigre e la neve, nel 2006 recita in tre produzioni differenti tra cui Uno su due, nel 2007 fa parte del cast di Giorni e nuvole e nel 2008 il boom con ben quattro produzioni diverse, Non pensarci di Gianni Zanasi, Amore, bugie e calcetto di Fabio Binifacci e Luca Lucini, Si può fare di Giulio Manfredonia ed infine Tutti pazzi per amore, in cui interpreta il poliedrico Dottor Freiss. Freiss è un personaggio particolare, è specializzato in tutto, una specie di santone del XXI secolo, capace di dare spiegazioni strane, ma plausibili a situazioni di per sé incomprensibili.