Teleratti 2011, vincitori: Barbara D’Urso trionfa con Stasera che sera, male anche Uman Take Control

Foto: AP/LaPresse

Sono stati annunciati i vincitori dei Teleratti 2011, i premi dedicati alla peggior tv (programmi e protagonisti) del 2010/2011 organizzati da www.davidemaggio.it.

Regina incontrastata del peggio della Tv è Barbara D’Urso che si è aggiudicata il premio come Peggio Personaggio dell’anno, quattro riconoscimenti per Stasera che sera (I 5 minuti da dimenticare, il flop dell’anno, il peggior programma di intrattenimento e il peggior programma dell’anno) e uno per Pomeriggio Cinque (Le ultime parole famose). Il peggio della televisione, stando alle assegnazioni, va in onda su Mediaset, con Canale 5 a farla da padrona e Italia 1 a seguire a ruota.

Dopo il salto potete leggere la lista completa dei vincitori.

Saturday Night Live: la quarta edizione su Italia 1 con le novità Beppe Braida e Fabio Fulco

Da questa sera su Italia 1 torna la nuova edizione di Saturday Night Live Italia, il programma comico di Italia 1, condotto nuovamente da Elenoire Casalegno e dalla new entry Beppe Braida.

La struttura del programma rimane invariata: in ogni puntata un ospite (nella prima ci sarà Giovanni Cacioppo) farà parte di una serie di sketch, di short movies, e di servizi realizzati in esterna dal cast dello show, atti a mettere a nudo la società, e a prendere in giro politica, cronaca e attualità. La cornice musicale è affidata a Vittorio Gucci e alla sua band, mentre il week-end Update, telegiornale satirico dedicato ai principali avvenimenti della settimana sarà nuovamente curato da Gigi Garretta ed Elenoire Casalegno.

Tv trash, se ne facessimo a meno?


La televisione tutta culi e tette stile Ciao Darwin si dota di un nuovo motivo per avere vergogna di se: il ritorno del reality La Pupa e il Secchione, ovvero la cultura arrendevole di fronte agli irresistibili richiami della carne a cui il personaggio di Angela Sozio, già Grande Fratello, accantonate le velleità politiche alle ultime elezioni europee, ora assurta al ruolo di giudice, dà quella giusta connotazione degna del più classico dei programmi spazzatura.

Alla luce dei buoni riscontri dell’audience i dirigenti Mediaset saranno lieti di come il pubblico italiano abbia di nuovo abboccato all’amo della mediocrità, giustificata dall’esigenza di far cassa a tutti i costi, un po’ meno felici siamo noi al punto che ci tocca condividere il punto di vista del vice ministro allo Sviluppo economico Paolo Romani, il quale non gode certo delle nostre simpatie, quando in una recente puntata di Porta a Porta incentrata proprio su certi programmi afferma: “Il reality rischia di creare danni culturali al Paese. Nel servizio pubblico si possono trovare programmi senza che si scada in alcune volgarità che ci sono nei reality. In un paese culturalmente debole, dove il 56% dei cittadini guardano solo la tv, il reality rischia di diventare un riferimento culturale pessimo”.

La pupa e il secchione – Il ritorno su Italia 1

Questa sera su Italia 1 alle 21.25, a quattro anni dalla prima edizione, andrà in onda La pupa e il secchione 2 (sottotitolata Il ritorno), il reality show prodotto dalla Endemol, condotto dal riconfermato Enrico Papi e dalla new entry Paola Barale (che sostituisce Federica Panicucci), nel quale sette pupe (Elena Morali,Francesca Lukasik, Ludovica Leoni,Maria Teresa Lombardo, Florina Marincea detta Flo,Monica Ricchetti, Pasqualina Sanna detta Lina) e sette secchioni (Andrea Corteggi, Fulvio De Giovanni, Luca Garagozzo, Luca Tassinari, Roberto Cavazzoni, Federico Bianco, Valerio De Camillis), dovranno convivere per otto settimane in una villa e lì imparare qualche nozione di cultura generale (le prime) e a rapportarsi con il gentil sesso (i secondi).

Il gioco è molto semplice: sette coppie, formate ciascuna da una pupa e un secchione, si sfideranno in giochi di varia natura per dimostrare di essere la coppia più affiatata, quella che ha saputo trasferire l’un l’altra il maggior numero delle proprie peculiarità. A valutare capacità, impegno e risultati raggiunti dalle coppie e a decidere chi dovrà abbandonare il gioco sarà una giuria, presieduta da Vittorio Sgarbi e composta da Platinette, Alba Parietti, Angela Sozio e Claudio Sabelli Fioretti.

La villa. I 14 concorrenti rimarranno rinchiusi in una villa che sorge a Tivoli, vicino Roma, su una superficie di oltre 30.000 mq. Caratterizzata da un design e uno stile moderno che si fondono con quello vintage degli anni settanta. La villa, di tre piani, è composta da: sette stanze da letto, una per ogni coppia e ognuna differente dall’altra per colore e arredamento, con un letto a una piazza e mezzo e un angolo studio (lavagna, scrivania, tavoli e poltrone); un solo bagno al secondo piano; una biblioteca, con tanti libri e una scrivania; la sala da pranzo (con angolo bar, tappeti, quadri, mobili colorati, un grande tavolo, un divano), il salone e la cucina; il terrazzo (solarium con sdraio, tavolini e ombrellone) e giardino; la palestra (fornita di atrezzi ginnici) e due laboratori, uno del piccolo chimico e l’altro per la cura del corpo.

Emanuele Filiberto, Barbara Matera e Camilla Ferranti candidati alle prossime elezioni europee

Se i reality sono sempre più fucina per i nuovi talenti televisivi, la televisione è diventata la fonte  da dove prendere nuovi volti da lanciare in politica (Gabriella Carlucci, Mara Carfagna, Elisabetta Gardini e Iva Zanicchi sono solo i primi esempi che mi vengono in mente).

Alle prossime elezioni europee, anche se qualcuno potrebbe storcere il naso (come ha fatto Gianfranco Fini, contrario al fenomeno del “Velinismo”), alcuni nomi nuovi della politica italiana arriveranno direttamente dalla televisione.

Il vincitore di Ballando con le stelle 2009, Emanuele Filiberto di Savoia, si candiderà per l’Udc nella circoscrizione Nord Ovest. Il principe ha detto: