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Impara l’inglese giocando con Nick Jr

Dopo il grande successo della prima edizione, andata in onda ad agosto e settembre 2012, da lunedì 13 maggio alle 8.30 torna su Nick Jr (Sky 603 e 604) una nuova stagione con episodi inediti di “1,2,3… perchè? Impara l’inglese con me”, la produzione di Nick Jr in cui i bambini imparano l’inglese divertendosi e apprendendolo in modo del tutto naturale attraverso il Bilingual Method. Ogni venerdì Polly risponderà ad una delle domande arrivate sul sito da parte dei suoi piccoli fan.

Il format della trasmissione ruota attorno alla figura di Polly (interpretata da Teresa Pascarelli), una vivace ed eccentrica presentatrice che vive insieme al suo pesciolino Bubble, in un gigantesco libro pieno delle risposte alle domande più comuni dei bambini, es: “Perché le nuvole non cadono?”  Insomma, domande curiose e a volte spudorate, tipiche dei bambini che hanno già raggiunto una certa età. Polly, insieme al suo pesciolino rosso, ovviamente risponderà in inglese avvalendosi di un vocabolario semplice per aiutare i suoi piccoli telespettatori all’apprendimento del significato e alla musicalità della pronuncia.

E, grande novità di questa nuova edizione, Polly ogni venerdì risponderà alla domanda di un piccolo telespettatore, scegliendo tra quelle che saranno arrivate nella sezione dedicata sul sito del canale, nickjr.it. Sul sito sarà anche possibile guardare il meglio della scorsa edizione.

 

C’è da dire che Sky sta migliorando notevolmente a livello qualitativo. La differenza tra la pay tv e la tv in chiaro è ormai considerevole. Un programma di questo calibro, in un Paese in cui l’inglese è praticamente sconosciuto da gran parte della popolazione, diventa indubbiamente un’idea geniale e soprattutto utile. Peccato che sarà disponibile solo per i bambini che avranno la fortuna di avere dei genitori con l’abbonamento Sky.

Perché la Rai non promuove ed organizza delle trasmissioni del genere? Vogliamo continuare ad essere il popolo che non sa andare oltre le parole Yes, no e Made in China? A volte penso che vogliano tenersi ignoranti a tutti i costi.

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