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Squadra Antimafia Palermo oggi, riassunto della quarta puntata

La quarta puntata della mini serie TV Squadra Antimafia Palermo oggi, inizia con il ritrovamento di Miki Lo Bianco, un agente americano infiltrato tra gli uomini de boss Trapani per investigare su un carico di stupefacenti: portato all’ospedale viene ricoverato ma se la caverà, per la gioia soprattutto di Viola (Silvia de Santis) che si è molto affezionata a lui.

Trapani riceve il carico di cocaina ed è deciso a fare capire alla famiglia degli Abate che a Palermo non c’è posto per loro: per far meglio capire il concetto da fuoco ad un magazzino , bruciando vivi anche due uomini che vi lavoravano. Miki in ospedale parla con Viola e Claudia: ora lui tornerà in America, ma prima riferisce che Trapani ha una talpa nascosta. Ne è certo, Trapani ha scoperto la sua copertura dopo aver ricevuto una telefonata.

Rosi Abate (Giulia Michelini) nel frattempo si sottopone ad un’ecografia: scopre così di non essere incinta. Abbattuta e confusa scappa via dallo studio della ginecologa e si rifugia in chiesa a pregare per il marito Salvo. Il Vice Questore Claudia Mares (Simona Cavallari) insieme al Questore Ivan Di Meo (Claudio Gioè) prosegue le indagini sullo sbarco della cocaina.

Claudia e la squadra Duomo, composta da Viola, Alfiere (Ninni Bruschetta), Africa (Marco Leonardi) e Gigante (Lele Vannoli) irrompe in un magazzino dove si trasforma e lavora cocaina: tutti vengono fermati ed arrestati ma di Trapani nemmeno l’ombra. Interrogano uno degli uomini: confessa che prima lavorava per Don Michele Lo Pane (Beppe Lanzetta) ma che poi a causa di una soffiata, Trapani lo aveva costretto a lavorare per lui, tradendo la famiglia Lo Pane.

Claudia va da Rosi Abate: è preoccupata per la ragazza, la informa che Trapani è un narcotrafficante e vuole sapere dov’è e chi lo protegge, ma Rosi non dice nulla, ancora sconvolta per aver saputo di non essere incinta. Ivan di Meo e Claudia trascorrono la notte assieme: la mattina Ivan informa Claudia di aver scoperto il numero di telefoni di Trapani, ormai però disattivato. Rosi quella stessa mattina va a trovare suo fratello Vito (Luca Angeletti) in carcere: quando esce Alfiere la segue e Rosi si reca a casa di Trapani.

Don Michele Lo Pane deve pagare per quello che mi ha fatto

dice Rosi.

Rosi è disposta a fare qualsiasi cosa pur di vendicare i suoi genitori e Salvo: Rosi deve chiedere un incontro con Lo Pane e tirarlo fuori dalla sua tana. Al Commissariato Claudia è preoccupata per la presenza della talpa: è sparita una sim card da un faldone e solo la squadra ha accesso a quei documenti. Chi li tradisce è uno di loro.

Trapani vuole accelerare le cose: deve organizzare al più presto un incontro tra Rosi e Lo Pane e fare fuori la poliziotta, Claudia. Rosi il giorno dopo si reca nuovamente in carcere per trovare il fratello Nardo (Sergio Friscia), e nel frattempo la Squadra mette un microfono GPS sulla sua macchina. Nardo è preoccupato per la sorella, vuole che stia fuori da tutta la faccenda, ma lei è decisa: ormai non ha più nulla da perdere.

Rosi viene seguita in tutti i suoi spostamenti: trasmette un messaggio a Lo Pane celandolo tra il denaro per pagare dei prodotti da forno. Claudia cerca di parlare a Rosi ma la ragazza è irremovibile e mantiene le distanze. Quella sera Claudia esce, deve incontrare Ivan in un locale tranquillo sulla spiaggia, da Marciano a Ponticello.

Ivan e Claudia sono a cena, ma qualcuno trama alle loro spalle: dal molo un gommone con a bordo due uomini aziona un dispositivo, proprio nel momento in cui Ivan la lascia sola. Ma Ivan corre indietro e la porta via, mentre la terrazza salta per aria. È stato Alfiere a chiamare Ivan grazie alla soffiata di un informatore. Trapani è furioso per il mancato attentato, e vuole scoprire chi è stato a fare la soffiata.

Nel frattempo da Roma giungono i risultati sulle impronte di chi ha toccato il faldone aperto: le impronte sono di Alfiere. Rosi e Trapani si sentono per telefono mentre Don Michele Lo Pane chiacchiera con un socio: non è stato lui a mettere la bomba sulla terrazza, ma è stato Trapani. Uno degli uomini di Trapani scopre che un tal Lucio Bonfante è stato l’autore della soffiata.

Claudia parla con Alfiere: lui dice che le impronte ci sono in quanto è stato lui a refertare per ultimo il telefono contenuto nel faldone, ma non è la talpa, offeso se ne va dalla stanza. Si reca da Bonfante per verificare che vada tutto bene ma lo trova morto: gli uomini di Trapani hanno agito, uccidendolo. Don Michele manda un biglietto a Rosi per incontrarla il giorno del compleanno della figlia.

Rosi riceve il messaggio di Lo Pane e telefona subito a Trapani per avvertirlo: oramai Rosi fa tutto quello che Giacomo Trapani le dice di fare. Al commissariato Alfiere viene sospeso in attesa di riscontri: in cella Nardo Abate parlando con un altro carcerato fa allusioni poco chiare sul suo conto e sul suo difetto visivo che pochi sapevano.

Rosi Abate si reca da Lo Pane, una macchina la preleva e la fa bendare affinché non riconosca il percorso: Rosi appena è sola con Lo Pane tira fuori la pistola e gliela punta addosso. Ma la figlia di Lo Pane uscendo all’improvviso distrae Rosi che senza pensare a nulla, spara colpendo il boss Don Michele Lo Pane, davanti agli occhi della figlioletta.

Rosi scappa mentre la Polizia identifica Lo Pane, latitante da dieci anni: va da Trapani ma la squadra con il gps le sta dietro. Trapani le rivela che non è stata lei a sparare ma un sicario mandato da lui per salvarle la vita: la squadra è già sul posto. Rosi è sconvolta: sa che adesso Trapani ha il potere su tutta Palermo. Trapani scopre che la squadra è arrivata fino a casa sua: i due scappano attraverso un condotto segreto che li porta direttamente sul mare, dove li attende un motoscafo. Gigante spara dei colpi di pistola ed uno pare colpire Rosi.

La squadra analizza la casa di Trapani, ma i due ancora non sono stati localizzati: del lettore mp3 nessuna traccia, solo conti bancari e depositi. Fabrizio Alfiere in un momento di pazzia ingerisce dei medicinali e cerca di suicidarsi: lo trova la moglie nella vasca da bagno, incosciente. Per scoprire se la squadra riuscirà a catturare Trapani e se Rosi si salverà, bisognerà aspettare martedì prossimo ore 21.15 su Canale5, per una nuova puntata di Squadra Antimafia Palermo oggi.

8 commenti su “Squadra Antimafia Palermo oggi, riassunto della quarta puntata”

  1. Impeccabile! Brava GIULIA! Ci sono solo due imprecisioni 😉

    Sembro il professorino pignolo e bastardo eheh

    GIULIA perdonami ti supplico 🙂

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  2. Magari questa volta sbaglio io, però, il magazino che viene incendiato non appartiene alla famiglia Abate, bensì alla famiglia Lo Pane!

    Il GPS non è un micorfono bensì un localizzatore 🙂

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