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Ris Roma riassunto settima puntata

Nel primo episodio della settima puntata della serie tv Ris Roma, intitolata Effetto Lucifero, Lilli Pallavidino sentendosi braccata dalla squadra del Ris all’interno di un vecchio capannone industriale, spara e colpisce la madre Greta Pallavidino, uccidendola: un mese dopo Lilli non è stata ancora catturata. Viene rinvenuto il cadavere di Walter Sereni con numerosi segni di abrasione sul corpo e la scritta vigliacco sulla schiena, è stata la moglie a trovare il cadavere dopo aver ricevuto una misteriosa telefonata anonima da parte di una donna. Il Capitano Guido Brancato (Claudio Castrogiovanni) torna finalmente operativo al Ris!

Bartolomeo Dossena (Marco Rossetti) incontra il titolare di Walter Sereni, il quale non ha nulla da riferire sul comportamento del dipendente, mentre il tenente Ayroldi (Jun Ichikawa) trova un diario con scritti chiari intenti suicidi : Walter aveva un debito con uno strozzino, viene interrogato Macchi un noto picchiatore della zona che collabora con gli strozzini, ma dice di non sapere nulla della vicenda, i due si erano incontrati ma non era sorta nessuna colluttazione. L’esame istologico ha rivelato che Walter soffriva di un tumore alla milza, è bastato uno schiacciamento prolungato per determinarne la morte.

Intanto gli uomini del Ris indagano anche sul caso di Fabio e Adele Ricciardi, aggrediti mentre si trovavano in macchina appartati, il tenente Ghirelli (Fabio Troiano) e Costanza Moro (Mary Petruolo) trovano piume rosse e scarpe appariscenti sulla macchina: la moglie di Fabio riferisce che i due avevano appuntamento con una coppia scambista, ma ad un certo punto l’altra coppia è scesa dalla macchina, intimandoli di obbedire. Fabio ha reagito e per tale ragione è stato picchiato fino ad essere ridotto in fin di vita. Unico particolare di rilievo le maschere inquietanti indossate dalla coppia.

La coppia di scambisti si presentava con il nick Coppia sbarazzina, Ghirelli seziona il computer di Fabio e Adele alla ricerca di prove: altre vittime della coppia sadica si recano al Ris per sporgere denuncia. Ghirelli intercetta un messaggio di Coppia sbarazzina diretta a due ragazzi, Costanza propone di sostituirsi alla coppia contattata insieme a lui per poterli cogliere sul fatto, e Lucia approva l’idea. Bartolomeo scopre che Walter Sereni aveva un debito con il suo datore di lavoro, mentre Lucia è impegnata a discutere della situazione finanziaria, Flavia recupera da una scrivania un pennarello il cui inchiostro combacia con quello rinvenuto sulla schiena di Walter.

Il pennarello appartiene a Gaia, una dipendente, che confessa che il datore di lavoro li aveva costretti a umiliare Walter scrivendogli sulla schiena quelle frasi: si tratta dell’effetto lucifero, cattiveria inflitta sentendosi sollevati da responsabilità. Alla seduta motivazionale deve essere accaduto qualcosa che ha fatto scoppiare la milza di Walter: Walter è stato schiacciato da una tavola da surf posta sulla sua pancia e sulla quale hanno camminato ben tre persone, è stato questa pressione a determinare la morte dell’uomo.

Costanza e Ghirelli sono all’opera, incontrano Coppia sbarazzina che riesce a fuggire, grazie all’intuito di Bartolomeo e Ghirelli si scopre che la coppia di scambisti erano la moglie ed il fratello del gestore di un sexy shop, utilizzavano la violenza per eccitarsi a vicenda. Altri due casi risolti da Ris di Roma. Lucia riceve una lettera anonima con all’interno una pagina di giornale che tratta della morte di Greta ed un proiettile: Lucia deve stare attenta, è il prossimo bersaglio di Lilli.

Nel secondo episodio intitolato Il passato ritorna, Lucia non crede che la lettera sia stata inviata da Lilli, intende analizzare il reparto: viene trovato uno scheletro all’interno di un bagagliaio di un’auto. Marcella Cassini, compagna di Flavia, viene aggredita per strada da due uomini che le rompono due costole ed un braccio. Il medico legale Carnacina individua un foro da arma da fuoco nel cranio del cadavere, Emiliano Cecchi (Primo Reggiani) analizza ogni pezzo osseo della vittima: un antropologo forense viene contattato per dare una mano al Ris. Si tratta del cadavere di un maschio di circa 30 anni, dentatura perfetta ed una buona massa muscolare: Emiliano trova una gomma da masticare appartenente all’assassino. Un buon primo indizio.

Bartolomeo compara il DNA di Lilli con quello sulla busta inviata a Lucia, non è lo stesso: intanto Flavia pensa che l’aggressione di Marcella non sia stata casuale ma studiata, e ne analizza ogni particolare. Emiliano nutre sospetti su Alessia, sua amica compagna di scherma, il Dna è lo stesso di quello trovato sulla busta: ma come ha fatto Alessia a conoscere la storia di Lilli? La ragazza viene interrogata, confessa di aver mandato il proiettile e di aver scoperto la storia di Lilli frugando tra le carte di Emiliano.

Sulla camicetta di Marcella, Flavia e Ghirelli trovano tracce organiche e di fertilizzante, lo stesso usato per i cactus, che poco tempo prima Antonio, ex di Marcella, aveva comprato: in serra Flavia trova molte tracce, e vede Antonio dare del denaro ad un ragazzo, Federico Paolini che lavora lì. Viene ricostruito il volto del cadavere, è quello di un uomo ricercato tempo prima per furto, Ottaviano, latitante dal 1976, anno della sua morte. Viene ascoltato un vecchio poliziotto che dichiara di conoscere il colpevole, Terenzio Sangallo, sua vecchia conoscenza, che ha giustiziato l’amico perché questi voleva confessare.

Sangallo era il capo di una banda criminale, ha ucciso Ottaviano per evitare che collaborasse con la giustizia ed a distanza di anni è tornato in Italia: scovato dai Ris cerca di fuggire ma viene braccato. Intanto Flavia scopre chi ha aggredito Marcella, una persona che abita a casa di Paolini: Antonio viene interrogato e svela di aver architettato un piano per truffare l’assicurazione per avere dei soldi e salvare dei debiti. Tra Emiliano e Giada, la sua fidanzata, c’è crisi, la ragazza vuole che questo cambi lavoro per non rischiare la vita.

Lilli è pronta a colpire, in sella ad uno scooter individua il legale di Vasto, un ex poliziotto accusato di omicidio e condannato in primo grado: l’avvocato incontra Vasto per convincerlo a costituirsi ma senza riuscirvi: Lilli si fa avanti appena l’avvocato se ne va e dichiara di essere la soluzione dei suoi problemi. Per sapere quali altre avventure aspettano gli uomini del Ris, l’appuntamento è con Ris Roma in onda su Canale 5 domani sera in prima serata ore 21.20.

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