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L’ombra del destino riassunto prima puntata

Ieri sera è andata in onda la prima puntata della nuova mini fictionin due puntate L’Ombra del destino, ambientata nel sud della Sicilia, in particolare sull’isola di San Giorgio, dove stanno accadendo inquietanti delitti. Sul posto per indagare arriva l’ispettrice Lara De Falco (Romina Mondello), sensibile e istintiva, esperta nella caccia di assassini seriali, accanto al commissario Pietro Montero (Adriano Giannini): i due in passato hanno avuto una relazione, nonostante adesso siano entrambi impegnati. Il primo cadavere rinvenuto è quello di un uomo con conficcato nella schiena uno stiletto con l’impugnatura a forma di drago.

La vittima potrebbe essere il Fante di spade, serial killer che uccido solo omosessuali. Lara afferma che il drago è il simbolo del diavolo mentre Salvatore, padre di Pietro, sa qualcosa di più che non vuole rivelare a proposito del drago, è certo che ci saranno molte altre morti nei giorni a venire. Un principe berbero racconta nel deserto di un’antica profezia, legata ad una filastrocca conosciuta dai bambini sull’isola: affinchè questa si compia , il piatto sacrificale diviso in quattro parti deve essere ricomposto. Un frammento è detenuto da Salvatore.

Lara ha delle visioni che le tormentano il sonno, durante le quali impugna un’arma che punta verso un bersaglio nascosto, dal quale spunta un braccio con un tatuaggio strano: Pietro non dice alla moglie dell’arrivo di Lara, ci resta molto male. In paese c’è un matto, Giulio, che si crede San Giorgio e passeggia tutto il giorno brandendo una spada di legno. Le indagini sull’omicidio proseguono, viene ascoltato un contadino del luogo, tal Citati, vicino a dove è stato rinvenuto il cadavere, ma non sa nulla a proposito.

Lara confida a Pietro del suo sogno ma l’uomo non pare darle molta corda: il tatuaggio deriva da un’iscrizione presente su un sasso africano, ma nessuno ne conosce il significato. Il tatuatore che ha fatto il disegno, tal Manolo Citati è il figlio del contadino già interrogato il quale irrompe nel negozio con il fucile puntato: Lara e Pietro pensano che sia stato il figlio a commettere l’omicidio. Lo intercettano a bordo di una nave: arrestato Manolo racconta di avere una relazione omosessuale con Luigi, ma di non volerlo rivelare in paese.

Pietro scopre che Citati la sera dell’omicidio aveva organizzato una battuta di caccia ma si era imbattuto in Giulio, che lo minacciava con un bastone: giura di non avere ucciso Il Fante e non è stato nemmeno suo figlio Manolo. Lara decide di andare sul luogo del delitto per capire cosa potesse cercare proprio li Il Fante,vi sono numerose grotte e la donna si avventura all’interno di una di esse: scopre uno scheletro ma riceve una botta in testa da Giulio che le punta addosso una spada.

Fortunatamente Giulio non ha cattive intenzioni e l’intervento di Pietro impedisce ogni conseguenza ulteriore: all’interno della grotta si scopre il nascondiglio del Fante, potrebbe essere stato Giulio ad averlo ucciso al termine di un litigio. Per terra Lara rinviene l’incisione con lo stesso simbolo del tatuaggio, è un segno. In commissariato Giulio dice di aver litigato con il Fante per il possesso delle ossa trovate a testa in giù nella grotta.

Pietro scopre che Giulio è in realtà il fratello gemello del Fante: è stato lui ad uccidere quello che considerava il suo drago, apparentemente il caso è risolto. In realtà Lara non è convinta, è certa che  gli omicidi siano legati alla filastrocca cantata dai bambini, mancano ancora otto strofe. Lara e Pietro si baciano, in un impeto di passione ma quando torna a casa Lara scopre che dal lavandino esce sangue. Cosa sta accadendo nell’isola?

La seconda puntata della serie L’Ombra del destino andrà in onda domani sera sempre in prima serata su Canale 5.

1 commento su “L’ombra del destino riassunto prima puntata”

  1. quasi inguardabile la fiction di Canale 5! Io amo i misteri, ma questa proprio mi ha deluso! Era una ricerca frenetica del mistero e della paura, ma non ci sono riusciti affatto e il risultato gli ha dato ragione.
    Ma poi avete notato? Il SET e’ PRECISO a quello che Tornatore ha costruito in Tunisia per la sua “Baaria”!!! Proprio sgradevole! Chi abita vicino Bagheria, come me, penso che non l’abbia presa bene!

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