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Il commissario Manara 2, riassunto quarta puntata

Ieri sera è andata in onda la quarta puntata de Il commissario Manara 2. Nel primo episodio dal titolo Alta società, si indaga sulla morte di un istruttore di golf, il cui nome è Davide Ponti. Augusto Toscani (Augusto Fornari) e Luca Manara (Guido Caprino) interrogano un socio del club, il quale li informa che la signora Federica Viazzi stava con un socio il cui nome è Cesare Lolli Ferro e che poi lo aveva lasciato per Davide. L’autopsia fatta da Ginevra Rosmini (Jane Alexander) dimostra che ad uccidere Davide è stato un coltello affilato. Viene interrogato il signor Lolli Ferro, il quale è convinto che Davide sia artefice dell’omicidio della moglie. Fabrizio Raimondi (Francesco Quinn) riprende Luca Manara per il suo atteggiamento poco corretto fatto durante le indagini.

Viene interrogata Luana, ragazza con cui Davide Ponti aveva avuto una relazione sessuale.  Ma non si riescono ad avere informazioni adeguate. Il commissario Manara ha intenzione di indagare sul caso della morte di Federica Viazzi, perchè è convinto che non si tratti di un incidente, ma di un omicidio. Serena Sardi (Lucia Ocone) ed Augusto Toscani scelgono come padrino e madrina per il battesimo della loro bambina Luca Manara e e Marta Rivera (Anna Safroncik). Viene ritrovata l’arma del delitto a casa di Cesare Lolli Ferro ed arrestato l’uomo. Luca Manara è convinto però che l’uomo non sia il vero colpevole.

Ada (Daniela Morozzi) scopre che ad averle inviato un mazzo di rose è stato Pio Buttafuoco (Massimo Andrei). Marta e Luca vengono in possesso di una registrazione riguardante la confessione dell’omicidio premeditato della signora Viazzi. Il commissario riesce a scoprire in questo modo che l’assassino di Federica Viazzi e di Davide Ponti è  l’istruttore di golf, il signor Pietro Longa, che era stato più volte ricattato dal signor Ponti per aver ucciso Federica Viazzi. Per come è stato svolto il servizio, il commissario Manara viene sospeso dal servizio.

Nel secondo episodio dal titolo Fuori servizio, alcuni dipendenti ritrovano il signor Stefani, collega defunto, all’interno della cantina Ansaldi. Luca Manara è infastidito con Marta per la relazione che la poliziotta gli ha nascosto con Fabrizio Raimondi. Non si sa se ancora si tratti di incidente o omicidio. Viene interrogata la figlia del signor Ansaldi, la quale dichiara che è avvenuta una recente rapina all’interno della cantina del padre.

Seguono il caso Augusto Toscani e Marta Rivera, che diventa la nuova responsabile per ordine di Fabrizio Raimondi. Luca Manara non può intervenire e trascorre il tempo insieme ad Ada, ma si tiene aggiornato su qualsiasi novità del caso. Il signor Stefani è stato colpito da un corpo contundente alla testa. Si tratta quindi di un omicidio, come verrà spiegato alla moglie. Quest’ultima non riesce a capire chi abbia potuto fargli del male ed informa la polizia che l’unico amico di suo marito è Silvio Benacci.

Gli agenti Barbagallo e Buttafuoco chiedono a Luca Manara di aiutarlo nelle indagini, ma il poliziotto non ha alcuna intenzione di farlo per evitare qualsiasi problema. Nonostante questo rifiuto, Luca Manara ottiene altre informazioni da Ginevra sull’uomo. Marta Rivera e Fabrizio Raimondi interrogano il proprietario di una barca che un uomo aveva comprato insieme al signor Stefani, che era suo socio in affari. Luca Manara li segue per avere maggiori informazioni sul caso.

Viene interrogato il magazziniere della cantina. L’uomo spiega di essere andato via prima e senza salutare il signor Ansaldi. Fabrizio Raimondi confessa a Mara di voler lasciare la moglie per lei, ma la poliziotta non gli crede. Luca Manara scopre che tra la figlia di Ansaldi (che a breve convolerà a nozze) ed il magazziniere (sposato) c’è una relazione. Il poliziotto va a casa di Serena e di Augusto, dove li raggiunge Lara. Luca la invita a pranzo.

Marta si confida con Ginevra sul suo rapporto con Fabrizio Raimondi. Lara ritorna a Milano e Luca la saluta con un pò di nostalgia. Vengono interrogati insieme il magazziniere e la figlia di Ansaldi che hanno una relazione. La ragazza informa Marta di aver visto il signor Stefani litigare con il signor Benacci. Manara scopre anche che il signor Stefani picchiava la moglie.

Mario Barbagallo (Mario Tribastone) e Buttafuoco sono alla ricerca del dvd relativo alla notte in cui è stato commesso l’omicidio e che era stato gettato dal magazziniere in una discarica. Riescono a ritrovarlo. Augusto Toscani e Marta Rivera guardano il video. Luca Manara si rende conto che ad aver ucciso il signor Stefani è stata proprio la figlia, stanca delle continue violenze perpetrate dal padre nei confronti della madre. Mentre la ragazza (che si trova a casa insieme alla madre ed al commissario Manara) viene arrestata da Marta e Fabrizio, riesce a prendere la pistola e a minacciare il suicidio. Luca Manara cerca di tranquillizzarla. Riesce a toglierle la pistola, ma viene ferito. Marta gli sta vicino, e prima di svenire, Luca le confessa di amarla per ben due volte.

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