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Recorder – Riptide

Tre ragazzi, due un po’ troppo rudi e uno timidino e nerd, un robottino e un elicottero rosa: fa capolino nella nostra consueta rubrica settimanale Riptide, serie poliziesca/investigativa, della NBC, del 1983.

Il baffuto Cody Allen (Perry King) e il fronte spaziosa Nick Ryder (Joe Penny), sono due amici che decidono di fondare l’agenzia investigativa Riptide Detctive Agency, ma siccome non capiscono nulla di tecnologia e informatica e si rendono conto che per le indagini è diventato sempre più importante eccellere anche nella conoscenza del computer, decidono di assumere il genietto Murray “Boz” Bozinsky (Thom Bray), ragazzo imbranato conosciuto a militare.

Una volta completato il team, gli investigatori muovono i primi passi tra ladri e rapitori, belle donne (visto che la serie è ambientata in California e le vicine sono le avvenenti ragazze di Mama Jo) e tanta azione (e scazzottate), spesso in lotta con la polizia stessa, e con il Tenente Ted Quinlan (Jack Ging) in particolare (che alla fine viene sempre ridicolizzato), per la risoluzione dei casi.

Riptide, serie molto famosa negli anni ottanta, scritta dai creatori di A-Team, Frank Lupo e Stephen J. Canell, è formata da tre stagioni (rispettivamente di 13, 22 e 21 puntate) di cinquantasei episodi (due che durano due ore).

Il telefilm si differenzia dagli altri dello stesso genere per alcuni elementi distintivi come l’elicottero, residuato della guerra del Vietnam, dipinto di rosa con la bocca spalancata sul muso, chiamato Screaming Mini, che andava a completare i mezzi a disposizione dei ragazzi (un motoscafo, il Ebbtide, una Corvette, una Pick Up rosso e la barca, Riptide, ormeggiata al molo 56 che da il nome alla serie) o il robottino, Roboz, di Murray utilissimo, ma incapace di parlare.

Che fine hanno fatto i protagonisti? Joe Penny ha interpretato ruoli primari e secondari per altre serie televisive (Perry Mason) e film tv e ultimamente lavora dietro le telecamere, così come Perry King. Thom Bray è diventato produttore e sceneggiatore e insegna scrittura per la tv all’università di Portland.

Concludendo: la serie, che arrivò su Italia1 qualche anno più tardi e che ha visto come guest-stars attori famosi come Greena Davis, Kabir Bedi, Teri Ann Linn, Kelly Preston, Denni Franz e George Clooney, merita di essere rivista, magari in dvd, anche se credo, che purtroppo si può trovare solo in lingua originale.

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