Cacciari, ex sindaco di Venezia, lascia lo studio di Servizio Pubblico in diretta dopo lo scontro con Vittorio Sgarbi. Sgarbi accusa Cacciari di non conoscere nemmeno le meraviglie della sua città , d’aver buttato i soldi dello Stato per costruire il ponte di Calatrava. E Cacciari si alza indignato e lascia lo studio.
Puntata accesa questa di Servizio Pubblico, Marco Travaglio non aspettava altro che rispondere a Grasso, presidente del Senato, dopo la sua partecipazione a Piazza Pulita per un duello a distanza, ma prima ancora Sgarbi e Cacciari hanno un duro confronto – scontro.
Quando Cacciari interviene parlando della situazione di Berlino, interrompendo Vittorio Sgarbi, quest’ultimo s’infiamma come la solito, alza la voce e accusa Cacciari di aver sprecato i soldi dello Stato per fare il ponte di Calatrava quando era sindaco di Venezia. Cacciari non ci sta, prova a rispondere ma s’arrende subito. Se Vittorio Sgarbi vuole fare lo “spiritoso”, come lo ha definito, lui si alza e se ne va: abbandona la trasmissione, Servizio Pubblico, in diretta dove partecipava come ospite in collegamento. E Michele Santoro sta a guardare…
E anche questa lite tra Vittorio Sgarbi e Massimo Cacciari è destinata a diventare uno dei video più visti di questa settimana, nella top ten degli scontri televisivi che ricorderemo di questo 2013 inziato da poco. E se la Puppato ha aggiunto poco dopo che forse Massimo Cacciari era irrascibile questa sera, visto che non aveva voglia di sentire nessuno di loro, tanti altri a casa hanno pensato che ha fatto bene ad andare via. Non ne possiamo più di urla, turpiloqui, violenza (seppur verbale)… Persino Celentano, oggi, lo ha ricordato a Beppe Grillo. E qualche giorno prima, Crocetta a Franco Battiato. In tanti insomma, avrebbero lasciato urlare Vittorio Sgarbi da solo questa volta…