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Squadra Antimafia vista dai fan

Martedì è cominciata su canale 5 la seconda stagione di Squadra Anfimafia Palermo Oggi. Per farvi descrivere meglio la fiction abbiamo deciso di contattare Alessandra, amministratrice del forum ufficiale della serie, Gianni e Giovanni, i due curatori della pagina Facebook dedicata alla serie.

Come è nata la passione per Squadra Antimafia?
Gianni: Dalle origini! Mentre vedeva la luce..senza neppure sapere il titolo. Sono da sempre un fan di Simona e da un po’ di tempo ero in contatto con lei su Myspace…e nell’estate di due anni fa mi anticipò che stava lavorando ad una fiction in cui faceva la poliziotta che andava in moto, un bel ruolo d’azione.. e allora ho seguito le news fino a inizio 2009 quando, prima che ancora andasse in onda la prima puntata, decisi di aprire una pagina “fan” su Facebook, fu la prima dedicata a questa fiction… E appena vidi “Squadra Antimafia” in Tv…amore a prima vista!

Giovanni: La passione per “Squadra Antimafia” è nata essenzialmente dall’interesse che nutro verso gli attori che interpretano questa avvincente serie tv. In particolar modo, questa mia passione è concentrata soprattutto sull’attrice romana Giulia Michelini (che ho iniziato a seguire con la serie di “Distretto di Polizia”, e i film “Ricordati di me” e “Cado dalle nubi”). E così è nato in me un vero e proprio “attaccamento” per “Squadra Antimafia”. Ho acquistato (io come altri moltissimi fans) il bellissimo cofanetto della prima stagione, e molte volte mi capita di guardare nuovamente tutte le puntate dalla prima all’ultima. E’ un’emozione…”Squadra Antimafia” è una serie che ti coinvolge, e che allo stesso tempo ti aiuta a riflettere su un’importantissima tematica quotidiana, come appunto come la lotta alla mafia e al crimine organizzato.

Alessandra: Ho seguito Squadra Antimafia, spinta dalla presenza di Giulia Michelini, che avevo molto apprezzato in Ris.

Quali sono i punti di forza della fiction?
Gianni: Credo che ormai da anni i prodotti “Taodue – Valsecchi” siano una garanzia, sinonimo di qualità! Dai soggetti ale sceneggiature, dalle varie regie alle colonne sonore…Un cast di persone uniche e che il pubblico ama e sente ormai famigliari. E Poi l’attualità, l’allaccio con la realtà, (certo è un telefilm, non un documentario, quindi nn si può e non si deve pretendere l’assenza di cose a volte “irreali” ma è il bello delle fiction); personaggi di fantasia ma legati alla realtà: la squadra “Duomo” fu quella che arrestò Provenzano e la parte del titolo “Palermo Oggi” voleva indicare semplicemente il cambio della guardia al comando dell’organizzazione criminale, la lotta per il potere e il dominio del “dopo Provenzano”

Giovanni: Io credo che i punti forza di questa fiction siano proprio gli attori che la interpretano. Ma non dimentichiamo che anche le sceneggiature, che si avvicinano molto alla realtà in cui viviamo oggi, hanno un loro grosso peso.

Alessandra: Credo che non sia facile affrontare il problema “Mafia”. In questa fiction però il problema è stato affrontato in maniera soddisfacente mettendo in risalto una realtà che, a mio modo di vedere, non è solo prettamente siciliana e il tutto è stato intrecciato con le storie personali dei protagonisti, storie che spesso rispecchiano la realtà della vita. E questo funziona anche grazie a bravissimi attori come la Michelini, Gioè, la Cavallari, Friscia e Bruschetta….

In cosa Squadra Antimafia si differenzia dalle altre serie del genere?
Gianni: Sicuramente dal tema trattato: la lotta alla mafia. Ci sono stati tanti film a riguardo..ma credo che come serie sia la prima dopo molti anni da “La Piovra” (e Simona per niente ne ha fatto parte). Non è solo una squadra di Poliziotti generici (come “Distretto”) è una squadra dedicata a combattere la cupola, i nuovi capi, le nuove famiglie emergenti! Poi una regia e un montaggio unico ed originale, ad esempio la mancanza di una vera e propria “sigla “ d’apertura ma i titoli di testa che si sovrappongono di volta in volta all’inizio della puntata. E l’originalità delle sceneggiature, i colpi di scena e soprattutto il mistero “Di Meo”… ancora oggi dopo un intera serie aspettiamo di sapere chi sia davvero, che ruolo abbia..se è un vero traditore, un abile infiltrato….ora avremo altre 8 puntate per studiarlo…

Giovanni: “Squadra Antimafia Palermo Oggi” è un vero e proprio mix di indagini, avventura e amore. E’ differente dalle altre serie perché è molto realistico, le vicende si svolgono in una quotidianità che molti di noi conoscono, e in questo contesto viene portata alla luce una grossa problematica che è appunto quella la lotta contro la mafia.

Alessandra: Non è facile dire in cosa si differenzia dalle altre. Forse la lotta interna alla mafia stessa ha reso la storia più reale. Quello che voglio dire è che questa fiction non ha messo in rilievo la storia di un solo personaggio ma invece mi è parsa equilibrata perché tutti i personaggi hanno avuto un ruolo determinante per la buona riuscita del prodotto. E regia e sceneggiatura mi sembrano molto curate.

Che differenze ci saranno tra la prima e la seconda stagione?
Gianni: Cambio di una parte del cast, della vecchia squadra “Duomo” è rimasta solo Claudia Mares e il fidato “Alfiere”. Quindi tre nuovi elementi:Luca, Fiamma e “Pietra”; La famiglia Lo Pane, antagonista della prima serie è scomparsa..e la lotta si incentrerà con la famiglia Abate, in particolare con Nardo deciso ad avere il dominio assoluto su Palermo. E un rapporto sempre più intrigato tra Claudia e Rosy, amiche-nemiche..anche sul piano sentimentale riguardo al “misterioso” Ivan di Meo. E poi ha fatto scalpore la presenza di Fabrizio Corona, interpreterà “il catanese”..ma sarà presente un pugno di minuti su otto puntate..niente di eclatante se nn fosse che è Corona! E si beccherà pure uno schiaffone dalla Mares.

Giovanni: La storia sarà sempre incentrata sulla figura di Claudia Mares, ancora capo della squadra Antimafia di Palermo. Accanto a lei, troviamo tre personaggi molto differenti tra loro: Sandro, ex agente sotto copertura, dai metodi piuttosto brutali, Luca, milanese trapiantato in Sicilia, e Fiamma, esperta di informatica ed elettronica. Durante la prima puntata, Claudia rimarrà sconvolta nel rendersi conto che Ivan, poliziotto corrotto che lei ha amato e che credeva morto, è invece vivo e sano, ed è diventato complice della Mafia, capitanata dalla famiglia Abate, sempre più decisa nel proprio intento di porre il dominio sulla città di Palermo, grazie anche a un nuovo e ingente narcotraffico internazionale, proveniente dalla Colombia.

Alessandra: Forse è un po’ presto per dire quali differenze ci saranno. Dalle prime indiscrezioni sembra che ci sarà un coinvolgimento con altri ambienti malavitosi e questo rispecchierebbe ciò che in effetti sembra sia già accaduto nella realtà. Ho letto anche della presenza di Corona ma preferisco non commentare e aspetto di vedere…..

Quali aspetti vorreste vedere maggiormente sviluppati nella seconda stagione e in una ipotetica terza?
Gianni: Ci sono tanti temi che possono essere affrontati.. prendendo spunto dalla realtà, i nemici da combattere possono essere molti, dal traffico di stupefacenti al racket, dal monopolio degli appalti al traffico di organi. Sicuramente la prima serie era sperimentale, solo 6 puntate..la seconda sarà di 8..speriamo ce ne sia una terza magari più lunga, in cui possono anche essere approfonditi gli aspetti personali dei personaggi che fino ad ora sono stati solo affrontati in modo essenziale.

Giovanni: Sono numerosi i temi che potrebbero essere affrontati, proprio prendendo suggerimento dalla realtà in cui viviamo oggi. Gli “avversari” da sconfiggere potrebbero essere parecchi… Credo che tutti gli aspetti che hanno interessato la prima stagione siano già stati trattati in modo preciso ed accurato. Tutti noi speriamo che ci possa essere anche una terza serie, perché credo che una fiction come Squadra Antimafia meriti anche una terza serie…

Alessandra: Anche qui non è facile rispondere, tento con la fantasia dicendo che, forse, bisognerebbe sviluppare la storia e seguire ciò che è accaduto -ahimei- nella realtà con la ” Mafia ” che alla sua battaglia sul territorio ha saputo aggiunto una nuova capacità di agire a livello imprenditoriale e industriale.

Quali aspetti vi hanno convinto poco nella prima stagione?
Ganni: Niente che nn mi abbia convinto. Solo qualche rammarico..ad esempio il personaggio di Trapani era affascinante..personalmente lo avrei mantenuto “in vita” anche nella seconda serie. Ma in generale un bellissimo prodotto, nessun difetto meritevole di essere chiamato tale.

Giovanni: Personalmente, nulla. Non c’è niente che non mi abbia convinto. “Squadra Antimafia” è una fiction perfetta, a mio parere…

Alessandra: Avrei perferito che il profilo e il ruolo di Ivan di Meo (Claudio Gioè) fossero definiti meglio

Le fiction sulla mafia fanno fare brutta figura all’Italia nel mondo?
Gianni: Non credo assolutamente! Credo che la brutta figura l’Italia nel mondo la faccia quando si vedono città splendide come Napoli o Palermo invase dai rifiuti, quando si vedono Ecomostri sulle spiagge italiane, quando si vedono grandi opere (carceri, ospedali, strade,) nuove e abbandonate inutilizzate. Questa è solo una fiction…chiunque giudichi un paese dai telefilm che trasmette è una persona triste e incapace di ragionare.

Giovanni: Qui mi associo al commento di Pietro Valsecchi, che ha detto che fiction come questa non danneggiano l’immagine dell’Italia, anzi mostrano il grande lavoro delle forze dell’ordine contro il crimine organizzato.

Alessandra: No, io non credo. La mafia non è solo Italia o Sicilia. La mafia è malavita organizzata a livello mondiale e, comunque la si voglia chiamare, ogni Paese al mondo ha la sua “Mafia”. E poi non dimentichiamoci che è solo una fiction.

Quali messaggi manda Squadra Antimafia?
Gianni: Che in italia la maggioranza della gente crede nella lotta alla criminalità organizzata, che personaggi come la Mares, Alfiere, Gigante, Africa…sono diventati beniamini di milioni di italiani proprio per li loro impegno, pe la loro dedizione ad un lavoro delicato ed importante…che qui si vede fare in un telefilm da attori..ma che ogni giorni migliaia e migliaia di agenti e appartenenti alle forze dell’ordine compiono con passione…proprio perché credono in un futuro migliore per tutti. Gli italiani che hanno pianto tanti anni fa per la “morte” del Commissario Cattani (M.Placido ne “La Piovra”) oggi si appassionano alla Mares, agli agenti della Duomo, a Di Meo, e credono in loro..tifano per loro! I messaggi che trasmette sono solo positivi!

Giovanni: “Squadra Antimafia” dimostra agli italiani come si possa, se non sconfiggere, almeno combattere la mafia e ostacolare il lavoro sporco della criminalità organizzata. Sempre se la si voglia combattere…

Alessandra: Sarà retorica ma il messaggio è sempre lo stesso e non lo manda solo “Squadra Antimafia” ma tutte le fiction che seguono questo filone, l’eterna lotta fra il bene e il male.

Perché il pubblico deve guardare Squadra Antimafia?
Gianni: Per rivedere sullo schermo gli attori e le attrici che ama, per passare 8 serate all’insegna dell’azione, dei mille colpi di scena, in compagnia di personaggi unici…per provare delle belle emozioni e immergersi in una vicenda avvincente…tra mistero, suspence, e farsi ogni tanto anche qualche risata… E poi..la Sicilia (dove è la maggior parte delle location) è bellissima..si possono ammirare tra i luoghi più belli e affascinanti della regione..posti unici…e posti da scoprire per chi non li conosce.

Giovanni: Principalmente per ammirare i grandi attori che la interpretano. E poi, logicamente, anche per trascorrere le loro serate con una fiction dai mille colpi di scena, con personaggi esclusivi e originali… per farti addentrare in un mistero e costringerti a ragionare.. E, in questa serie, per esempio, il pubblico sarà costretto a farsi un’idea su chi sia veramente Ivan di Meo… ed infine anche per guardare e scoprire i magnifici e bellissimi territori della Sicilia, e nel nostro caso la città di Palermo.

Alessandra: Beh! Ritengo che sia un buon prodotto della Tv di oggi invasa da tanti programmi che a mio modo di vedere non hanno alcunchè da dire, a partire dai reality. Questa fiction si avvale di interpreti professionisti bravi nel loro ruolo e, come già detto, rappresenta uno spaccato della società in cui viviamo.

I Fan della serie dove possono trovarvi?
Gianni: Il link della pagina che è ormai quella ufficiale su FB è raggiungibile al link: http://www.facebook.com/?ref=logo#!/pages/Squadra-Antimafia-Palermo-oggi/61963736964?ref=ts
dove si trovano foto, anticipazioni, commenti e un sacco di nuovi amici! Tra l’altro la prima fan della pagina è stata Simona Cavallari (che è co-amministratrice) e ci sono iscritti altri attori della prima serie.

Giovanni: Abbiamo una pagina fan del social network Facebook, dove potrete trovare news, foto, video e tante novità su questa meravigliosa fiction. La pagina, che è stata creata da Gianni e che nel tempo ha avuto moltissimi fans della rete, è gestita anche dalla nostra carissima Simona Cavallari. E’ una pagina molto attiva e frequentata, che approfondisce e discute le puntate che, di volta in volta, vengono trasmesse. Ora siamo giunti a più di 4.000 fan e speriamo che questa passione per “Squadra Antimafia” possa crescere ancora. E’ una grande soddisfazione vedere tutti i fans riuniti a parlare e discutere della fiction!!!

Alessandra: Il forum di Squadra Antimafia 2 ufficiale mediaset è: http://www.fiction.mediaset.it/forumfiction/forumdisplay.php?f=193 e ogni anno vediamo che arrivano nuovi iscritti a commentare le puntate, le news o le anticipazioni sulla serie. Vi aspettiamo in tanti perché diciate la vostra opinione e diate il vostro contributo.

2 commenti su “Squadra Antimafia vista dai fan”

  1. Salve!!!

    Mi fa un immenso piacere inserire il mio commento sulla fiction “Squadra Antimafia”.
    Ho seguito la prima serie, e sto attualmente guardando la seconda.
    Da sempre sono interessata a storie e vicende che trattano di argomenti sociali, anche se nel panorama televisivo attuale molto poco spazio è dato a programmi di alta levatura interpretativa, e tanto ahimè a reality e quantaltro che di sostanza ed essenza non hanno nulla.
    Lo scorso anno, quando ho saputo della fiction che sarebbe andata in onda, ho subito immaginato si trattasse di un buon prodotto, perchè a mio avviso ATTORI come Claudio Gioè e Simona Cavallari sono la sicurezza “a priori” di un buon prodotto.
    In effetti, guardando la fiction ho avuto la conferma sia della recitazione “ad alti livelli” sia del buon prodotto che una volta tanto questa tv ci dispenda……
    La storia è avvincente, appassionante, dal taglio innovativo, perchè offre una visuale ampia ed esaustiva della problematica “mafia” da sempre rappresentata come un problema di appannaggio esclusivo siciliano, o comunque implicante solo il sud del Paese.

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  2. La sceneggiatura è a tutto tondo, con dialgohi interessanti.
    La trama coinvolge molti aspetti, dalla vita personale dei personaggi, alle implicazioni a vari livelli, il tutto come sottofondo al grande tema della mafia.
    Inutile dire il mio pensiero sulla capacità recitativa degli attori…tutti immensamente grandiosi…..

    Il mio unico rammarico è che in questa televisione odierna non si dia mai spazio a prodotti così ben fatti….purtroppo questa fiction è una “rara perla” in un mare di mediocrità…..

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