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Henry Cavill pubblicizza il reboot di Highlander

Henry Cavill anticipa il suo riavvio di Highlander, esaltando il lavoro con la spada del film e un’immersione “profonda” nella tradizione dell’universo. Il franchise di ispirazione fantasy è iniziato nel 1986 con il film originale classico di culto, con Christopher Lambert nei panni di un immortale armato di spada addestrato da uno stravagante Sean Connery. L’universo di Highlander si è poi espanso attraverso tre sequel cinematografici, una serie TV seguita da un proprio spin-off e un film TV, oltre a varie opere animate. Highlander è ora pronto per un riavvio, con Cavill nei panni dell’immortale armato di spada, con Chad Stahelski sulla sedia del regista. Con il riavvio di Highlander ancora in una fase iniziale di produzione, Cavill stesso ha affrontato l’attesissimo film fantasy-azione in un’apparizione al CinemaCon alla quale era presente Screen Rant, stuzzicando il gioco della spada del film e promettendo un tuffo più profondo nella tradizione dell’universo. Dai un’occhiata alle sue osservazioni qui sotto:

Sono un amante dei film originali, nel bene e nel male. Ed è una di quelle cose in cui, leggendo la sceneggiatura per la prima volta, non ero del tutto sicuro di dove sarebbero andati a parare. Ma mio Dio, quello che stiamo facendo è che hanno appena toccato la tradizione nei primi film. Stiamo approfondendo il significato di questi personaggi e le loro varie prove e tribolazioni. E quindi, se pensavi di avermi visto lavorare con la spada prima, non hai ancora visto nulla, te lo prometto.

Cavill potrebbe parlare della “tradizione” dell’universo di Highlander, ma in verità, la mitologia delineata nei film e nella serie TV originali è così selvaggiamente incoerente che il riavvio farebbe bene a scartarla del tutto e ricominciare da capo. La tradizione di Highlander in effetti è stata interrotta presto, quando il primo film sequel, Highlander II: The Quickening, ha introdotto una storia di origini aliene così ridicola che il terzo film l’ha completamente eliminata. Il regista del riavvio di Highlander, Stahelski, è effettivamente consapevole dei problemi con la mitologia del franchise. Parlando con Screen Rant l’anno scorso, il regista ha discusso di voler onorare i film originali, pur essendo completamente onesto su quanto spesso fossero deludenti quei film:

Se sei un fan, conosci gli show televisivi e la mitologia, le cose che hanno funzionato nell’aspetto del franchise e cosa no. Mi piacerebbe pensare che abbia – immagino, spero di riuscire a realizzare il potenziale che tutti vediamo in quel franchise. Ora, probabilmente non amiamo tutte le altre cose accessorie che ne sono derivate, ma ne amiamo il potenziale. Non c’è un episodio dello show televisivo che non ho guardato sperando in qualcosa di più o desiderando di più. Questo non vuol dire che abbiano fatto un lavoro buono o cattivo, solo che voglio di più.

La verità sul franchise di Highlander è che è iniziato con una grande premessa “guerrieri immortali che combattono tra loro nel corso dei secoli” ma non è mai arrivato vicino a realizzare appieno il suo potenziale. Cavill e Stahelski sono nella posizione di tornare all’idea originale di Highlander, ma la usano per costruire la loro nuova mitologia, mantenendo le poche cose buone introdotte nei film originali, buttando via ciò che non funziona.

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