Clooney: non torno a ER!

E lo sapevo! George Clooney smentisce la notizia del suo ritorno a ER e secondo quanto riportato dall’Ansa dice:

Non mi e’ mai stato chiesto di tornare in ER e’ una cosa molto divertente e buffa. Si sono sparse voci infondate. Non so da dove la notizia sia arrivata! Quando ho iniziato con ER vevo 33 anni. Non pensavo potessi diventare famoso. Realizzo oggi quanta fortuna ho avuto

Beverly Hills 90210: in arrivo un nuovo spin-off

Li avete riconosciuti in foto? Sono i protagonisti di Beverly Hills 90210 in uno dei loro ultimi incontri. Loro, però, potrebbero essere solo uno specchietto per le allodole per i fans di tutto il mondo. Andiamo con ordine.

Ciò di cui vi parlo è una notizia che avrei preferito approfondire più accuratamente per essere esaustivo nei vostri confronti, ma ahimé, da quando è uscita ad oggi non ci sono conferme. Di cosa parlo? Di un possibile secondo spin-off (il primo è Melrose Place) della storica ed inimitabile serie di Beverly Hills 90210.

Il timore di tutti i fans delle dieci stagioni di Beverly hills è ovviamente, che la trovata sia soltanto di tipo commerciale e che il prodotto, data l’assenza molto probabile dei protagonisti originali (a meno che non vengano inseriti come genitori: se così fosse dove finirebbe l’idea di serie per teenager?) e l’assenza, per ora, del creatore Darren Star (ricordo che Aaron Spelling è morto due anni fa), risulti un corpo totalmente estraneo con l’originale.

Clooney: torna a E.R.?

E.R., giunta stancamente alla tredicesima serie in Italia e alla quattordicesima negli States, potrebbe avere un vero e proprio finale col botto.

Sembra infatti, che nel pronto soccorso più famoso al mondo, quello di Chicago, per la quindicesima e presumibilmente ultima serie di E.R., possa fare il suo ritorno George Clooney.

Il progetto di John Wells e David Zabel, i produttori della serie sarebbe quello di concludere la storia di E.R. con tutti i passati protagonisti, che si avvicendano di puntata in puntata, compreso l’ormai famosissimo George.

Ris 4 – Serie Tv fatta bene, ma distorce la realtà

Gioie e dolori per Ris 4 – Delitti imperfetti, (secondo quanto si legge dall’Ansa) che dopo aver avuto risultati non proprio soddisfacenti a livello di Auditel (sempre sconfitti da Don Matteo 6), ad un convegno sui processi mediatici tenutosi oggi a Roma, ha ricevuto complimenti, ma anche una bacchettata dal Generale Nicola Raggetti, comandante del Raggruppamento carabinieri investigazioni scientifiche (RACIS).

Cosa dice il comandante a riguardo?

E’ fatta fin troppo bene, ma trasmette una rappresentazione distorta della realtà.

I Soprano: presto un film?

Si rafforza la notizia di un possibile ritorno, per la felicità dei fans di tutto il mondo, de I Soprano, ma stavolta non in televisione, ma al cinema.

La serie, vincitrice di 5 Golden Globes, 17 Emmy, di cui 3 a testa ai protagonisti,Tony Soprano (James Gandolfini) e sua moglie Carmela (Edie Falco), da quando è stata chiusa nel giugno del 2007, ha fatto parlare di sé insistentemente proprio per il possibile sviluppo della storia sul grande schermo.

Moro: la nuova fiction rinviata per motivi politici!

Siamo in campagna elettorale, c’e’ la par condicio e questo film non deve andare in onda perche’ raccontera’ nuove verita’. Alla Dc che e’ ben viva oggi, questo film non piace.

Queste parole signore e signori sono pronunciate da Pietro Valsecchi, produttore della miniserie televisiva sulla storia di Aldo Moro.

Vorrei scrivervi No comment, ma un commento mi viene dal cuore: che cosa centra la par condicio sulla storia di un uomo ammirato da tutti gli italiani? Non ha alcun senso! Allora non mandiamo in onda documentari sul fascismo o sul comunismo, non trasmettiamo possibili servizi su Barbarossa e, se conosciamo le inclinazioni politiche di cantanti e attori, non trasmettiamoli perché potrebbero influenzare gli italiani (in compenso teniamoci Fede, Mimun e Riotta).

USA: Attori minacciano sciopero

Come vi avevamo anticipato tempo fa, potrebbe arrivare un’altra tegola sulla produzione cinematografica e televisiva americana: dopo gli scenegiattori e i registi, gli attori potrebbero incrociare le braccia. La motivazione? Differente punto di vista sul rinnovo contrattuale.

Il nodo cruciale è sempre lo stesso ovvero la percentuale sui Dvd e sui supporti multimediali: l’associazione degli attori americani, che conta “solamente”, centoventimila membri, non è soddisfatta della paga degli attori circa le piattaforme di cui vi ho parlato.

Sleeper Cell: si è conclusa l’ultima serie

Martedì sono andate in onda, sul canale satellitare Axn, le ultime due puntate di Sleeper Cell, la fortunata serie, che racconta le avventure dell’agente del FBI Darwin Al-Sayeed (Michael Ealy), infiltrato all’interno di una cellula terroristica, con l’intento di evitare un altro 11 Settembre.

La seconda stagione della miniserie, realizzate in otto puntate da 50 minuti l’una, e prodotta da Showtime, sviluppa tre storie parallele, collegate ognuna ai protagonisti che si sono salvati alla fine della prima serie. Questa volta il nostro eroe, si troverà a dover salvare l’America da un attacco nucleare e a chiudere i conti con il suo antagonista Faris Al-Farik (Oded Fehr).

Concludendo: la serie, giunta al capolinea (una terza serie non avrebbe avuto senso) lasciandosi alle spalle milioni di fans in tutto il mondo, temo non sarà trasmessa a breve sui canali televisivi in chiaro italiani. Per questo vi consiglio di aspettare la sua uscita in Dvd e sperare, insieme a me, che Rai o Mediaset, comprino il prodotto.