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Roberto Giacobbo torna su Rai 2 con Il Verificatore

Roberto Giacobbo è un uomo che si pone molti questi e da anni tenta di risolvere problemi mai risolti e di cercare risposte attendibili, ora su Rai 2 si prepara a lanciare Il Verificatore.

Abbiamo assistito a Voyager abbastanza a lungo da capire come sarà impostato il programma, una nuova chicca di Roberto Giacobbo che andrà in onda da venerdì 19 luglio alle 21.05 su Rai 2 e in cui ci sarà un misterioso giornalista/ detective intento a smascherare le bufale che si nascondono dietro le notizie.

Un po’ quello che lo stesso Giacobbo ha fatto per molto tempo tra Maya, Egizi e Atlantide, solo che adesso i campi sono più vasti. Nel comunicato si legge quali saranno gli argomenti affrontati nella prima puntata de Il Verificatore:

Nel “Numero uno” del programma “Il Verificatore” volerà anche negli Stati Uniti per scoprire se è vero che un ristretto gruppo di persone influenti decide le sorti delle nazioni per stabilire un nuovo ordine mondiale: che cos’è il Club Bilderberg e dove si trova la sua sede operativa? E ancora: qual è la verità sulla morte di Michael Jackson. Le foto che pubblicano giornali e siti di informazione ritraggono la realtà o vengono sempre manipolate e contraffatte? Come è possibile distinguere un’immagine fotografica ritoccata da una originale? Numerose le altre domande del programma: è possibile che un medico italiano abbia scoperto un metodo per riprodurre gli effetti di farmaci attraverso onde radio? Le donne al volante sono davvero un pericolo, come dice il proverbio, o sono più brave degli uomini? Russel Crowe ha davvero fotografato un UFO lo scorso marzo? E quali altri personaggi famosi hanno avuto un incontro ravvicinato. Quello che si legge su Wikipedia, la più vasta enciclopedia del web, è sempre attendibile? Il terribile Tsunami che ha colpito il Giappone nel 2011 è stato realmente causato da un terremoto, oppure esiste un legame con un presunto esperimento nucleare segreto?

Se non fosse un comunicato ufficiale della Rai, sembrerebbe uno sketch di Maurizio Crozza per Kazzenger.

 

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