Home » Fatti in TiVù | Per lo Speciale a Porta a Porta dei 60 anni di Rai in Italia, Fiorello butta benzina sul fuoco per la polemica tra Pippo Baudo e Bruno Vespa: “Neanche io sono stato invitato da Vespa né menzionato in nessun servizio per il compleanno della Rai”

Fatti in TiVù | Per lo Speciale a Porta a Porta dei 60 anni di Rai in Italia, Fiorello butta benzina sul fuoco per la polemica tra Pippo Baudo e Bruno Vespa: “Neanche io sono stato invitato da Vespa né menzionato in nessun servizio per il compleanno della Rai”

La Rai compie 60 anni e i suoi principali esponenti continuano a litigare come dei vecchietti arzilli in fila in salumeria. Infatti, non si placano le polemiche tra Pippo Baudo e Bruno Vespa. Il primo è arrabbiato per non essere stato invitato nella puntata celebrativa di Porta a Porta, il secondo dal canto suo pretende le scuse per un vecchio episodio. E, mentre i due litigano, ci pensa Fiorello ad animare il fuoco della polemica.

Tutto è partito dalla trasmissione celebrativa di Bruno Vespa. Gli ospiti di Porta a Porta erano: Piero Angela, Lino Banfi, Paolo Bonolis, Antonella Clerici, Carlo Conti, Fabrizio Frizzi, Antonio Lubrano, Mario Orfeo, Bruno Pizzul e Antonio Polito. Decisamente assurda l’assenza di Pippo Baudo, che si è subito risentito per il mancato invito. D’altra parte, celebrare i 60 anni della Rai senza una delle sue colonne portanti non è stato affatto un bel gesto. Bruno Vespa però non ci sta e risponde:

Baudo non è stato invitato alla trasmissione non per una dimenticanza, ma perché durante una riunione per le trasmissioni sui 150 anni dell’Unità d’Italia sputò addosso a Claudio Donat-Cattin, già vicedirettore di Rai1 e il più autorevole tra i nostri collaboratori. Naturalmente, se si scusasse saremmo lieti di invitarlo alla seconda trasmissione sui sessant’anni della Rai del 29 gennaio.

 

Mentre Baudo ci tiene a far sapere che non si scuserà affatto, Fiorello alimenta la polemica dalla sua Edicola su Radio 2:

Devo dire che al compleanno Rai mancavo pure io, ma io non sono nessuno.

 

Per poi completare l’affondo con un post:

e vabbè! Vespuccio del mio cuore, non hai detto una minchia di niente su quello che ho fatto in RAI. E qualcosa ho fatto! Ma come, quando finiva ‘Il più grande spettacolo dopo il weekend’ tu facevi lo specialone, ti sperticavi in complimenti, e poi neanche lo straccio di una citazioncina? E Pippetto? Ancora la storia dello sputo? Quella è una cosa personale sua, che chiarirà col diretto interessato.

 

Insomma, tra una risata e l’altra, questi non se le mandano di certo a dire.

 

Lascia un commento