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The Cube – la sfida, una noia mortale, si salva solo Mammuccari

Stasera su Italia 1 ha preso il via The Cube- la sfida, il nuovo atteso game show condotto da Teo Mammuccari. Quella appena andata in onda è la prima delle quattro serate previste. La domanda che sorge spontanea: dobbiamo sorbircene altre tre? Lo studio londinese ipertecnologico in cui è ambientata la trasmissione è l’unica cosa cool della serata.

Per il resto niente di nuovo sotto il sole: il solito Mammuccari caustico, i soliti improbabili concorrenti, vittime predestinate delle battutine acide del conduttore, ritmo lentissimo. Insomma: se dopo una lunga giornata di lavoro, avete sonno, è perfetto come sottofondo per un sonnellino, tanto, quando vi sveglierete, ritroverete sicuramente lo stesso concorrente che avete lasciato alle prese con prove improbabili … e meno male che doveva essere una trasmissione andrenalitica.

Mammuccari può piacere o meno, ma sicuramente il suo talento si esprime meglio in un altro tipo di trasmissioni. Certo è che, se non ci fosse lui, il game sarebbe davvero inguardabile. Inoltre. una presenza femminile  avrebbe forse giovato: se non altro le dinamiche con il conduttore avrebbero aiutato a spezzare un po’ la noia. Per ora nulla di innovativo, vedremo che sorprese ci riserveranno le prossime puntate.

 

 

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