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Quarto Grado, anticipazioni 2 novembre: aggiornamenti su Yara Gambirasio e il caso Scazzi

Questa sera alle 21.10 in diretta da centro Palatino di Roma, andrà in onda una nuova puntata di Quarto Grado, condotto da Salvo Sottile con la collaborazione di Sabrina Scampini, reduce dall’esperienza a Domenica Live insieme ad Alessio Vinci. L’argomento principale trattato sarà l’omicidio di Yara Gambirasio, scomparsa nel novembre 2011.

Le indagini vanno avanti ormai da un anno e sembrano vicine alla svolta: seguendo la pista del dna, gli inquirenti avrebbero trovato il padre dell’assassino della giovanissima Yara, scomparsa e poi ritrovata morta in un campo.

E sono molti i “gialli” rimasti in sospeso nella storia della cronaca nera italiana. Su tutti, quello che ha fatto discutere di più è senz’altro la morte di Sarah Scazzi. Ancora oggi la situazione non è molto chiara, soprattutto a causa delle dichiarazioni contraddittorie di Michele Misseri, la trasmissione Quarto Grado tornerà sull’argomento, cercando di fare chiarezza, proprio in questi giorni in cui Michele Misseri, Cosima Serrano e Sabrina Misseri sono stati chiamati a testimoniare.

Tra gli altri argomenti, anche la scomparsa di Angela Celentano. Un caso che va avanti da tantissimi anni e riportato alla luce dopo la segnalazione di una ragazza, Celeste, che si è fatta viva sostenendo di essere stata adottata. I genitori di Angela continuano a sperare di potere, un giorno, trovare la loro figlia, le indagini seguono la pista messicana.

Il programma di Salvo Sottile in termini di audience continua ad attirare ancora una buona fetta di pubblico. I casi di cronaca nera si trascinano di anno in anno senza che però si trovi una soluzione e negli ultimi tempi ne abbiamo visti diversi, da Anna Maria Franzoni all’omicidio di Meredith e Garlasco, con l’omicidio di Chiara Poggi. Alcune vicende, come quella di Sarah Scazzi, hanno dato vita al fenomeno del turismo nero, che consiste nell’andare a visitare i luoghi dei delitti. Negli ultimi anni da Avetrana a Brembate, nessuno è stato immune, ma forse in questo caso si è sorpassato abbondantemente il  limite del buon senso.

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