Shark, la seconda serie da stasera su Rete 4, foto

Questa sera su Rete 4 alle 23.10 andrà in onda in prima visione tv, la seconda stagione di Shark, la serie giudiziaria investigativa trasmessa fino al 2008 dalla CBS.

Sebastian Stark (James Woods), avvocato spregiudicato che all’inizio della prima serie si era redento passando dalla parte dei buoni, continua a dividersi tra aule di tribunale e sua figlia Julie (Danielle Panabaker).

Ad aiutare il protagonista, soprannominato Shark (Squalo) per il suo precedente modo di comportarsi in aula, a risolvere i casi che gli passa il procuratore capo Jessica Devlin (Jery Ryan) troviamo ancora l’ex agente Isaac Wright (Henry Simmons), gli avvocati Raina Troy (Sophina Brown) e Madeleine Poe (Sarah Carter) e la new entry Danny Reyes (Kevin Alejandro).

Ascolti Tv: Sabato 15 Marzo – Vince la Corrida. Male il Trio su Rai1

Anche oggi, vi racconteremo la televisione in numeri, attraverso i dati sugli ascolti ricavati dai comunicati stampa ufficiali Rai e Mediaset, dati che possono aiutarci a capire il gusto del pubblico (anche se ho i miei dubbi) e a valutare l’evoluzione dei palinsesti televisivi.

Vi voglio ricordare che la percentuale è riferita alla quota di mercato (share) riferita al target commerciale 15-64 anni, mentre il numero di spettatori è il numero riferito all’intera totalità dei telespettatori.

Ieri vince giornata e serata La Corrida, che viene seguita da quasi sei milioni e mezzo di spettatori. Male, e lo dico con dispiacere, il Trio su Rai1 che non arriva nemmeno a quattro milioni di spettatori. Striscia la notizia, come ogni sabato fa ascolti più normali (5 milioni 738 mila telespettatori), lasciando alcune perplessità in chi, come me, deve valutare i dati auditel (possibile che ogni sabato Striscia cali di 2 milioni di spettatori? Non è che le famiglie selezionate dall’auditel, il sabato sera vanno sempre a mangiare la pizza e influenzano il risultato?). Anche oggi non è pervenuto, dal comunicato stampa Mediaset, il risultato di Rete4.

Life: un poliziesco sulla scia di Dr. House

Life è una serie televisiva poliziesca, che se a primo acchitto non sembra offrire nulla di nuovo nel panorama delle serie investigative, al contrario, seguendola con attenzione, ha la capacità di intrattenere lo spettatore, lungo tutti i quaranta minuti di ogni episodio.

Life narra la storia di un poliziotto, Charlie Crews (Damian Lewis), finito in carcere ingiustamente per un triplice omicidio mai commesso, che riuscito, grazie al suo avvocato, Constance Griffiths (Brooke Langton), dopo 12 lunghissimi anni, ad uscire di prigione, riceve un lauto indennizzo (pari a qualche milione di dollari) e la possibilità di essere reintegrato come investigatore all’interno della polizia di Los Angeles.

Uscito di galera, il nostro protagonista proverà a risolvere il caso per cui era stato incriminato (utilizzando, stile Prison Break, un enorme muro dove appende foto, ritagli di giornale e appunti che trova di puntata in puntata), mentre segue la sua collega, Dani Reese (Sarah Shahi), forzatamente assegnata a lui a causa del suo burrascoso passato da drogata, nelle indagini degli omicidi che giornalmente martoriano Los Angeles.

Shark: sotto le vesti dell’avvocato Stark si nasconde Dr. House

Va in onda da due settimane su Rete4, la nuova serie tv, Shark, giustizia a tutti i costi, che si potrebbe definire la versione giuridica di Dr. House.

Shark, in onda ogni sabato alle 21.30, racconta la storia di Sebastian “Shark“ Stark un noto legale di Los Angeles, difensore di ricchi e figli di papà. che dopo aver sbagliato a far proclamare innocente un suo imputato, vede lo stesso compiere un omicidio. Questo fatto sconvolgente lo convince a passare dalla parte dell’accusa, per impedire ad altri squali come lui, da qui il nomignolo Shark, di riuscire a farla passare franca ai loro assistiti.

A lui, lo Stato della California affianca 4 giovani avvocati. Per descriverli userò le stesse parole dette da Stark nella primo episodio: