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La5 e il pubblico maschile chiede Il5, perchè la tv … non è solo uomo

Ventesimo appuntamento del 2010 con le riflessioni di Riccardo Cresci, volto giovane, noto al pubblico di Sky Tg 24, riguardanti la televisione italiana. Oggi Riccardo ci parla del nuovo canale Mediaset, La5.

Proprio qualche giorno fa è un’altra figlia del gruppo Mediaset, si tratta di un canale tematico dedicato solo alle donne o quasi, si chiama La5 ed è entrata già con la sua programmazione nel digitale terrestre per la felicità di milioni di massaie, ma non solo.

Una tv non solo per donne ci racconta un Marco Carta molto motivato, ma di maschio dentro La5 ce ne vedo davvero un po’ pochino, se non il super maschio “Il mondo di Patty” e qualche altro telefilm, almeno così sembra. Mediaset si è tinta di rosa e strizza l’occhio al pubblico casalingo, a quello che lavora, ma soprattutto alle donne che guardano tv e che non hanno tempo, anche se ripeto, lo spot e la sua “reason why” recita una tv non solo per donne.

Va bene la Marcuzzi, la Toffanin, Geppi Cucciari, ma perché la scelta di Marco Carta come testimonial? Trovo un po’ sibillina questa decisione editoriale. Un’ironia un po’ troppo poco velata forse? O per niente velata. Noi lasciamo questi pensieri ai vertici aziendali e al pubblico che come sempre recepisce il messaggio per primo. Insomma la tv è donna. Ma è veramente così? Perché creare un canale tematico solo per il pubblico femminile? Se ne sentiva davvero il bisogno? Se così velocemente è stata creata sicuramente si.

Una tv per donne che non è solo per donne, questo vuol dire che la maggior parte dei programmi televisivi Italiani è visto dal pubblico rosa e gli uomini cosa guardano nel piccolo schermo? Solo programmi in prima serata, lo sport e il telegiornale? Tante domande che fanno riflettere. Almeno me. Per giustizia dei due sessi, mi aspetto che Mediaset possa creare anche Il5, ricco di programmazione al maschile. In effetti se analizziamo la maggior parte delle fasce orarie televisive Italiane, grande spazio viene dato al pubblico femminile, dalla mattina con i programmi culinari, al pomeriggio con le soap opera, alla sera con le fiction molto spesso a sfondo romantico e passionale. Dalla mattina alla sera la televisione rispecchia se stessa, la femmina che è di natura, forse. Ci sono pochi frammenti in cui un uomo può identificarsi a pieno con la femminile Tv, sempre poco spesso incuriosito dalla realizzazione di un buon piatto di spaghetti alle vongole, (molto incuriosito invece da Elisa Isoardi) ad una causa giudiziaria su Forum, ad una puntata di Beautiful, ad un dibattito su Pomeriggio 5 sulle protesi al seno. Non so, vedo una certa predisposizione naturale ad accontentare di più la signora Maria, piuttosto che il signor Mario in Italia.

Eppure le donne lavorano, chi porta a casa i soldi sono anche loro, lavorano più degli uomini, si impegnano, sudano, tornano a casa stanche per portare avanti una famiglia. Quando troverebbero tutto questo tempo per vedere un canale tematico esclusivamente loro dedicato? Mi piace l’idea, ma avrei ideato anche un canale per uomini. Aspetto Il5, altrimenti è come se tornasse un po’ il concetto di una vaga discriminazione al contrario, se prima erano le donne ad essere tagliate un po’ fuori da una vita che vedeva l’uomo al centro della società, ora sembra quasi il contrario, il riscatto prepotente femminile che si riflette nella realizzazione di un canale televisivo esclusivamente loro dedicato.

Sembra un po’ come vedere leggere Donna Moderna da un uomo nella sala d’attesa del dentista, troppo poco spesso invece accade di vedere una donna leggere con interesse una rivista come Men’s Health. Sarebbe bella una fusione di questi mondi così differenti tra loro, ma che alla fine si completano ad incastro. Se proprio delle distinzioni devono essere fatte a livello televisivo e mediatico, allora mi aspetto altri canali tematici anche per noi pubblico maschile e questa volta sarò proprio curioso di vederlo strutturato. Ugo Fantozzi ha fatto la sua strada, come le donne a casa, assetate di tv per molte ore del giorno con l’uomo fuori, sempre impegnato e la sera sul divano a vedere la partita. Speriamo che La5 riesca a scalfire questa triste opinione, nel girotondo infinito della nostra società.

Cresci con Riccardo continua…

7 commenti su “La5 e il pubblico maschile chiede Il5, perchè la tv … non è solo uomo”

  1. Perchè Marco Carta vi chiedete? risposta:
    perchè Marco Carta piace molto alle donne….com’è che non ve ne siete accorti? è così chiaro ed evidente!!!1

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  2. anche no….visto la mole di cartine/one che ha…mica pizza e fichi…di solito è la maggioranza che fa la differenza mica le radical chic par tuo…sono i nr. che contano … il fatto che hanno scelto Lui ne è la dimostrazione tangibile…storci meno il naso carissima e apri gli occhi e….
    anche le orecchie..

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  3. la scelta di marco carta e’ dovuta al fatto che piace molto al pubblico femminile e serviva qualcuno legato in modo forte a canale 5,lui si e’ fatto conoscere ad amici e ha fatto toccare il record d’ascolti mai avuto ne’ prima ne’ dopo la sua edizione.la toffanin passa sotto la scritta la notizia,la marcuzzi la realta’(grande fratello,reality),la gucciari la simpatia e marco carta sotto (passione)perche’ se la rete e’ dedicata alle donne attira piu’ lui che le veline te lo assicuro,anzi loro nelle intenzioni iniziali non dovevano esserci ,poi le hanno aggiunte perche’ non potevano non rappresentare striscia,con gli ascolti che fa.c’e’ la first lady,la comica e i rappresentanti di striscia,grande fratello e amici,mi sembra matematico.la tv che non e’ solo per donne in effetti e’ uguale a canale 5 ,con qualche aggiunta,

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