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Virginia Raffaele a Cinetivù: “A Quelli che il calcio ho tanta voglia di divertirmi”

Dopo il successo a Victor Victoria su La7, Cinetivù è tornato a scambiare quattro chiacchiere con la bella e brava Virginia Raffaele ora che la nuova stagione televisiva l’ha consacrata a Quelli che il calcio alla domenica pomeriggio su Raidue. Ecco le sue impressioni.

Virginia dopo l’esperienza positiva di Victor Victoria ora fai parte della squadra di Quelli che il calcio, qual è il tuo stato d’animo in questa nuova realtà?

Combattivo come sempre! Ho tanta voglia di divertirmi e di divertire soprattutto, come sempre quando mi trovo alle prese con una nuova avventura.

Come ti trovi al “cospetto” di un nome tra i più importanti della tv come Simona Ventura?

Ci stiamo conoscendo. E’ stata un’ottima padrona di casa e mi ha accolto nella sua squadra con grande entusiasmo.

Ti abbiamo vista nel personaggio di Data Von Duta chiaramente ispirato a Dita Von Teese: come è nato e perchè proprio in dialetto pugliese?

Era un mondo, quello del burlesque, sul quale ancora nessuno aveva ironizzato e a me piace moltissimo “dissacrare” qualsiasi cosa, figuriamoci un mondo femminile così sensuale! Il dialetto pugliese?.. (ride) … In francese sarebbe risultato troppo credibile, decisamente sexy, invece ci voleva un linguaggio che facesse ridere e tra i dialetti del sud abbiamo scelto questo.

In definitiva da cosa è ispirata Virginia Raffaele quando decide di dar vita alle “sue” creature?

Sono ispirata da cose diverse; ad esempio un personaggio femminile sulla cresta dell’onda (come nel caso di Renata Polverini), oppure un fenomeno del momento, come nel caso di Vanessa, “la terza ragazza Calippo” tormentone dell’estate, quella che purtroppo, quando Sky ha intervistato sulla spiaggia Debora e Romina, era andata in bagno a farsi “na doccetta”….

Esiste un comico imitatore del passato a cui ti ispiri?

A dire il vero non mi sento un’imitatrice, mi sento un’attrice e una comica che ama realizzare parodie di personaggi, esistenti o di fantasia. Sono molti i comici del passato dai quali imparare… Se devo fare nomi al femminile certo Franca Valeri, Bice Valori e Loretta Goggi, mitica, un’artista completa.

L’impressione è che tu sia molto “immediata”, ovvero in grado di dar vita a un personaggio in pochissimi secondi…

Dipende dai personaggi: alcuni “escono” naturalmente, altri hanno bisogno di uno studio, delle movenze, del modo di parlare, dei tic.

Puoi anticiparci qualcosa sulle tue prossime performance a Quelli che il calcio?

Da domenica si è partiti con la parodia di Renata Polverini, ma per la testa abbiamo un personaggio dello spettacolo (una donna ovviamente) “nell’occhio del ciclone” in queste ultime settimane.

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Possiamo dire che per te le cose vanno di bene in meglio….ma per quanto riguarda un musical, che sappiamo ti piacerebbe fare, qualcosa bolle in pentola?

Per il momento no.

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Il 2011 inizierà positivamente con l’uscita nelle sale cinematografiche del film “Cuba Te Espera” di Enrico Brignano che ti vede protagonista, quale sarà il tuo ruolo?

Sarò la moglie di Francesco Pannofino, co-protagonista del film e si tratterà di un personaggio molto, molto lontano da me e per questo mi sono divertita moltissimo a farlo. E’ un piccolo inizio.

I tuoi fan possono ascoltarti anche su Radio 2 Rai con Social Club assieme a Luca Barbarossa. Al fascino della radio non si resiste?

Sono fermamente convinta che la radio sia la mamma di tutto, non è la sorella povera della televisione! Ci lavoro da un po’ e continuo a subirne il fascino, figuriamoci farla a Radio 2, un laboratorio dove si può sperimentare la comicità senza freni creativi.

Grazie a Virginia Raffaele per la disponibilità.

4 commenti su “Virginia Raffaele a Cinetivù: “A Quelli che il calcio ho tanta voglia di divertirmi””

  1. la piu’ brava e talentuosa di tutte,fenomeno di versatilita’ che in america ci invidierebbero….qui davvero il termine show girl non e’ sprecato..ma semmai riduttivo..

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