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Il blob dei blog: Cara Paola, attenta a non violare la fascia protetta!

Cara Paola (Perego),

oggi, hai quasi rischiato di non essere più la protagonista del mio post, scalzata da Platinette e le sue arroganti lezioni sull’educazione in diretta televisiva (e si che fino a qualche anno fa l’adoravo) al serale di Amici di Maria De Filippi, poi però ho ripensato alla tua ammissione di colpa circa lo spazio Parlano loro, dove parli di una rivolta online partita in settimana dai ragazzi contro la riduzione del loro spazio a favore di domande su fiction e film (la critica però è partita dalle pagine di questo blog… di ciò che parli tu cercando in rete non ho travato nulla… vabbè), e ho capito che meriti ancora le mie attenzioni.

Oggi, però, vorrei chiederti spiegazioni su lo splendido spazio della doccia, di cui avevo accennato qualcosina nei post precedenti, gestito da quella cima di Elisabetta Gregoraci, ma che, e me ne scuso, non mi ero accorto fosse in fascia protetta.


Mi sono andato a documentare per te Paola e devi stare attenta perché potresti rischiare sanzioni, nel caso in cui l’autorità per le garanzie delle telecomunicazioni fosse a letto con la febbre e domenica si sintonizzasse alle 16.30 su Canale5.

Provo a spiegarmi meglio: uno spazio creato appositamente per mostrare addominali scultorei o tette e culi che si strusciano contro il vetro di una cabina della doccia, in fascia iperprotetta (una fascia ancora più protetta, che va dalle 16 alle 19, nel codice di autoregolamentazione televisiva firmato da tutte le televisioni a garanzia del bambino) potrebbe non essere esattamente adeguato ad un pubblico di minori.

Sicuramente dà grande soddisfazione agli occhi di noi ragazzi un po’ più cresciutelli, ma l’escamotage delle prove impossibili per far spogliare il bello o la bella di turno, non è più accettabile (l’ha capito pure Bettarini che le prove sono appositamente impossibili). Ti chiedo: ma a casa la doccia non ce l’hanno? E poi: quando stanno in doccia, anche in privato, sono così maliziosi/e?

In fascia iperprotetta bisognerebbe fare una programmazione mirata ad un pubblico giovane e se non lo sai nel documento di autoregolamentazioni si dice che: le trasmissioni di intrattenimento si impegnano a non trasmettere spettacoli che per impostazione o per modelli proposti possano nuocere allo sviluppo dei minori. Vogliamo forse crescere minori assetati di sesso, pronti a far violenze di gruppo? (non voglio fare di tutta l’erba un fascio però se vogliamo crescere una generazione di allupati, la via da percorrere è la tua).

Cara Paola,

ieri al Parlano loro hai chiesto ai ragazzi cosa sia per loro il successo e cosa sarebbero disposti a fare per raggiungerlo. Tu fino a che punto vuoi spingerti pur di avere più share?

La prossima puntata chiedi ai tuoi ragazzi come considerano lo spazio della doccia, chiedi a loro se la televisione della fascia 16-19 ,che dovrebbe istruire i minori e puntare sulla qualità è effettivamente di qualità, chiedi a loro se si spoglierebbero e si farebbero la doccia per riuscire ad avere un po’ di notorietà e infine, se ancora pensi che sia giusto occupare in questo modo uno spazio così delicato, perché la doccia non la fai tu e mostri a tutti le tue grazie?

Ti prego Paola non deludermi: preparati il costume e buttati in doccia così magari ti schiarisci un po’ le idee.

24 commenti su “Il blob dei blog: Cara Paola, attenta a non violare la fascia protetta!”

  1. Il programma della Perego è veramente inguardabile.
    Posso dirlo anche se non l’ho mai seguito.Mi sono bastati pochi momenti e vedere certi personaggi per rendermene conto.
    D’altronte i vari commenti parlano chiaro.
    Ieri sera ho intravisto Platinette.
    Faceva veramente orrore! la sua vista non so cosa possa suggerire alle nuove ed anche anche vecchie generazioni.
    Da abolire.
    sefirot2

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  2. Ariecco la pastorella della Perego con tutti i caproni e le pecorelle insieme!
    Se non va sul trash, la pastorella non è contenta?
    La trasmissione oltre a fare schifo, ha anche una conduttrice di….”poca raffinatezza”, è oltraggiosa sia lei che quell’analfabeta di Bettarini el Capron e quelle due pecorelle(ihihih) di Varone la pecorella senza cervello e la pecorona di Briatore il mandriano la sofisticata Gregoraci, la quale, ci fa vedere ogni domenica la sua pochezza.
    Mi domando e dico: ma si può essere più deficenti di loro? Buona domenica era nata come una trasmissione per famiglie, ora è il regno della mondezza.Pieno di controsensi e di culi e tette per aria.
    Una cosa , SIETE TUTTI INGUARDABILI, PRIVI DI PERSONALITA’ E DI INTELLIGENZA.L’ultimo stadio della decomposizione umana!

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  3. Ma che popolo di bacchettoni stiamo diventando?
    Non ci vedo nulla di sconcio nella scena della doccia. Nella fascia protetta eliminiamo le scene violente, non quelle dove si vede qualche bella donna.
    Forse la trasmissione non sarà il massimo dell’intelligenza, ma il suo obiettivo è solo l’intrattenimento domenicale e qualche bella donna è sempre piacevole guardarla, che male c’è?

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  4. Sdaafsd non è un discorso di bacchettoni: ben vengano le belle donne. Il problema è che se si firma un codice di autoregolamentazione in cui non si parla solo di scene violente, ma di qualità e televisione indirizzata ad un pubblico di minori, che punti ad istruirli non si può mettere tette e culi. Che insegnamento dai?
    L’obiettivo non è l’intrattenimento, ma lo share.
    Devi sapere che dalle 16 alle 19 non è nemmeno fascia protetta, ma iperprotetta, sottoscritta da tutte le televisioni.
    Grazie del tuo contributo. Spero replicherai, perchè serve un dibattito intelligente e tu hai espresso con garbo e giudizio il tuo parere.
    W colpo grosso e le belle donne, ma in altri orari però 🙂

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  5. buona domenica è un programma demente come tutti quelli che vi partecipano. sarebbe meglio se oscurassero il video per tutta la durata dell’oscenità gratuita e della demenza totale….che spreco…

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  6. Se leggiamo le notizie di cronaca i ragazzi crescono bene: ossessionati dal sesso. Oddio scusate odio parlare di cronaca mi sento come uno dei tg che attacco sempre. Fate finta che non abbia detto niente

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  7. La Perego dovrebbe vergognarsi per quello spazio
    e ancor di più quei quattro pupazzi che fanno la doccia.
    Ma chi è il direttore artistico? Siffredi?

    Lo schifo che parte da un grande media come la tv
    è inevitabile che arrivi poi nelle strade…

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  8. Mi è stato riferito che alcuni commenti non sono stati messi causa spam altrui. Noi non censuriamo nessuno in nessun caso. Vi prego quindi di riscriverli. Scusateci per il disagio.
    Grazie per il vostro contributo!

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  9. In teoria dovrebbe occuparsene l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (Agcom) come è stato detto. Ma non se ne occuperà.

    L’Agcom è composto da persone-messe-lì-dai-politici. Tempo fa ne avevo scritto anche un articolo al riguardo: Antonio Di Pietro spiega chi c’è all’Agcom.

    Siamo in piena campagna elettorale, ve le immaginate queste persone-messe-lì-dai-politici che criticano una rete di sua Emittenza?

    Tra l’altro vorrei far notare che questo totale scadimento, era si presente da sempre (almeno quest’anno) in “Buona domenica”, ma non così esplicitamente osè. E questa dose di estrema eroticizzazione si è avuta in concomitanza con l’entrata in vigore della par condicio: la cosa “puzza” …no?

    Scienziati della comunicazione, pedagoghi, sociologi, psicologi dello sviluppo… dove sono queste persone? perchè non sono all’Agcom? che ci fanno queste persone-messe-lì-dai-politici?

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  10. Io spero che i bambini la domenica pomeriggio abbiano di meglio da fare che guardare “buona domenica”,sarebbe interessante sapere come andrà a finire la querela che è stata fatta dai medici a questi esseri privi di un qualsivoglia intelletto.

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  11. Grazie Fede di aver ricordato un argomento che ancora sul blog non avevamo trattato. Questo a dimostrazione che io sono il narratore di cinetivu e voi siete i protagonisti. Il blog lo facciamo insieme.
    Grazie ancora!

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  12. Ci meritiamo di più della Perego, di Giletti, della Marcuzzi e di tutto il carrozzone di mediocrità che troviamo in TV. Continuo a pensare che gli italiani siano migliori di chi li rappresenta in TV e in parlamento. Ah, stasera Giletti nello speciale “Porta a porta” dedicato a Lourdes credo abbia battuto se stesso. Ho guardatso 30 secondi di trasmissione, poi non ho retto. Ma in quei 30 secondi mi sono beccato l’intervento di una disabile che si riteneva fortunata perché può almeno scrivere libri e la chiosa di Giletti che affermava che quelle come lei vengono spesso guardate con fastidio dagli italiani. Forse il fastidio è maggiore per certe amenità televisive.

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  13. Il bel paese dell’incoerenza… Che schifo queste trasmissioni (uomini e donne in primis, vedere delle scimmie allo zoo spulciarsi in confronto è una esperienza più profonda) e che il Moige possa bruciare

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