La Pista | Gruppi Concorrenti: Tacco 10 | Tony Hadley

La Pista si mette in tiro con le Tacco 10, un gruppo di ragazze di Roma che hanno deciso di unire alla loro passione, l’hip hop, tutta la femminilità di cui sono capaci: di sono tolte tute e jeans extra large per indossare leggings e tacchi vertiginosi, il loro punto di forza è infatti la mescolanza di stili.

La Pista, la competizione di ballo con Flavio Insinna: “Non Chiamatelo Talent”

Rai 1, dal 28 marzo alle 21.10 propone per 5 venerdì in prima serata La Pista, la competizione di ballo condotta da Flavio Insinna con in giuria Rita Pavone, Gigi Proietti e Claudia Gerini e come capisquadra Antonino, Dario Bandiera, Cristèl Carrisi, Tony Hadley, Paola Iezzi, Massimo Lopez, Sabrina Salerno e Amii Stewart. Sono questi i dettagli salienti oltre agli 80 giovani ballerini accompagnati dagli otto cantanti (anche Lopez e Bandiera, come attori, si calano nei panni di interpreti musicali) con esibizioni dagli stili di ballo più disparati.

Caparezza feat. Tony Hadley, Goodbye Malinconia video ufficiale

 Si intitola, Goodbye Malinconia, il nuovo singolo di Caparezza, primo estratto del suo quinto album Il sogno eretico in uscita il 1º marzo 2011. Il brano, che vede la partecipazione di Tony Hadley, frontman della band Spandau Ballett, è nato in Inghilterra dopo una lunga chiacchierata con gli emigrati italiani a Londra. La canzone utilizza la metafora di una terra chiamata Malincònia, la quale, giocando sull’omonimia, da una parte rappresenta uno stato d’animo e dall’altra è una nazione, intesa come entità giuridica. Caparezza descrive la realtà sociale, culturale e politica dell’Italia, come il Paese da cui tutti se ne vanno, la cui “situazione è più grave di un basso tuba“.

La musica del pezzo, che vede il connubio di rap e synth pop, è un omaggio alle sonorità dance degli anni Ottanta. L’interprete ha spiegato la nuova sperimentazione acustica con la volontà di “cercare in qualche modo di urtare la sensibilità delle persone attraverso delle soluzioni che magari non ti aspetti”. Il videoclip ufficiale, pubblicato ieri sul canale YouTube dell’artista pugliese, è stato girato a Milano e diretto da Riccardo Struchil. Dopo il salto, la clip musicale.

Appunti su Sanremo 2008: terza serata

Festival di Sanremo il giorno dopo. La débacle di ascolti delle prime due serate pesa come un macigno sulla terza, stretta tra lo scandalo che ha coinvolto Loredana Bertè e notizie di una possibile fronda dei cantanti, capeggiata dal presidente della Fimi (Federazione industria musicale italiana), Enzo Mazza. Secondo indiscrezioni rivelate da un giornalista de La Stampa, i cantanti si sarebbero fatti squalificare, per protestare contro la decisione di far esibire comunque la Bertè con la canzone contestata. Protesta poi rientrata.

È una serata di svolta per la kermesse canora, bisogna far salire l’anemico gradimento del pubblico. Sarà forse per questo che i due mattatori della serata Pippo Baudo e Piero Chiambretti si presentano insieme sul palco dell’Ariston, dopo essersi spartiti gli ingressi d’apertura delle prime due. Un inizio scoppiettante, Chiambretti si scatena con una raffica di battute a difesa del compagno di avventure: “Sono il tuo scudo crociato” e :“Grazie a te Pippo, Bruno Vespa con Porta a Porta non va in onda per cinque serate” e poi l’inevitabile ironia sullo scandalo del plagio: “La Bertè stasera canterà una canzone davvero originale, ‘O sole mio”, “Pippo Baudo e Pippo Caruso hanno la stessa acconciatura”.

La terza serata del festival è quella dei doppi, dopo il duo maschile che ci ricorda tanto Franco e Ciccio, arrivano insieme anche le due protagoniste femminili, Bianca Guaccero e Andrea Osvart. Continuiamo a parteggiare per l’ungherese, a nostro giudizio più fine e garbata rispetto a una Guaccero comunque degna rappresentante di una certa veracità, anche lei come Baudo rischia dalla prima puntata di perdere la voce, forse per solidarietà con il direttore artistico.