Venerdì 12 Dicembre alle 20.50 su Agon Channel (DTT 33) ritroviamo Sabrina Ferilli con il suo nuovo talk show Contratto: l’attrice romana, che nella prima puntata ha ospitato Walter Veltroni, questa settimana intervista Stefania Nobile, la figlia di Wanna Marchi e con lei accusata poi processata e condannata per una serie di frodi tra gli anni ‘90 e i primi 2000.
Vanna Marchi è stata prima un vera protagonista del piccolo schermo, prima con le sue televendite e dopo per le eclatanti truffe nei confronti di tante persone: al momento la donna ha ricevuto una sospensione dal carcere per assistere la figlia Stefania Nobile, che deve a breve affrontare un intervento all’anca e il talk show Mediaset Pomeriggio Cinque ha raccolto le novità.
Puntata scoppiettante quella di Domenica Live, si sa che non c’è trasmissione di Barbara D’Urso che tenga se non c’è polemica, lite o scena trash di mezzo e oggi durante l’ospitata di Stefania Nobile è intervenuto addirittura Bruno Vespa.
La storia di Vanna Marchi (in arte Wanna) presto diventerà una miniserie tv, che dovrebbe andare in onda sulla Rai nella prossima stagione: la Albatross Entertainment sta lavorando ad una fiction, tratta dal libro inchiesta di Stefano Zurlo La strega della tv: Wanna Marchi (che verrà presentato settimana prossima alla Camera). Spiega Alessandro Jacchia all’Ansa:
E’ una storia, quella della Marchi condannata ormai in cassazione e dei moltissimi che sono stati al telefono e alla tv truffati da lei, che vale la pena di raccontare.
Iniziato sabato scorso, Un giorno in pretura, torna stasera su Raitre alle 23.25. La trasmissione, come nelle passate edizioni, entrerà nelle aule dei tribunali per assistere alla fase pubblica di un processo, per raccontare come viene amministrata la giustizia nel nostro Paese.
Nella scorsa puntata è stata affrontata la vicenda di Vanna Marchi e di sua figlia Stefania Nobile: dalla sentenza di primo grado ad oggi ci sono stati processo d’appello, la carcerazione e successiva scarcerazione delle due donne, la famosa ricerca del tesoretto, che nel processo di primo grado non era stato trovato.