Alessio Boni attore drammatico prestato alla commedia brillante

L’attore Alessio Boni nasce a Sarnico, in provincia di Bergmo, il 4 luglio del 1966, da una famiglia composta dai genitori e dai fratelli Marco ed Andrea: fin da quando aveva 14 anni Alessio aiuta il padre nel suo lavoro di piastrellista, solo nel 1992 inizia a nutrire interesse per il teatro, dopo aver visto una rappresentazione a Roma de La gatta Cenerentola di Roberto de Simone, e si iscrive ad una scuola di recitazione, l’Accademia d’arte drammatica Silvio D’Amico di Roma, dove per mantenersi fa il cameriere a Trastevere .

Dopo il diploma Alessio inizia a recitare in alcune produzioni minori, oltre a posare in fotoromanzi per alcune riviste femminili: Alessio recita sia in pieces teatrali classiche, come ne L’Avaro di Moliere, sia in opere come Lodoiska diretta da Riccardo Muti, sia in commedie brillanti come Scuola Romana.

In quegli stessi anni Alessio Boni inizia anche a recitare in alcune produzioni televisive: Gioco perverso, Il Mago, Il bambino è mio, L’operazione, La rapina, L’Ispettore Sarti, Dopo la tempestaIl conte Montecristo, Un prete tra di noi, tutte fiction e mini serie trasmesse sui canali Rai.

La Rai vince l’Auditel 2008

La Rai ha vinto l’anno Auditel 2008, battendo Mediaset sia nella prima serata, che nel totale delle ventiquattro ore giornaliere.

In prima serata le tre reti nazionali hanno ottenuto la media del 44,05%: Raiuno è stata la rete leader del serale, Raidue è cresciuta e Raitre è rimasta stabile.Stessa situazione identica si è registrata nell’intera giornata, dove la Rai ha vinto con la media del 42,29% di share: Raiuno è stata la rete più seguita con il 21,80%, Raidue è cresciuta e Raitre è rimasta stable.

I tre programmi più seguiti del 2008 sono stati tutti della prima rete Rai: Italia-Francia del 17 giugno (23 milioni 491 mila spettatori, 74,11% di share); W Radio 2 Minuti del 21 gennaio (10 milioni 616 mila telespettatori, 37,47% di share); Il messaggio a reti unificate del Presidente Giorgio Napolitano del 31 dicembre (10 milioni 298 mila telespettatori).

Per una notte d’amore – recensione

Si sente odore di fiction ultimamente. Dopo Rebecca – La prima moglie , forte del nome di Alfred Hitchcock e di una buona dose di ottime qualità, tra intenzioni e buoni attori, siamo giunti a questa favola romantica, Per una notte d’amore.

Stiamo parlando niente meno che di un film in due puntate, proiettato sugli schermi di Rai1 in prima serata, per due sere consecutive. Una storia d’amore iniettata di tutte le complessità del caso, una serie drammatica tutta italiana alla ricerca di un racconto intenso.

Il film è di Vittorio Sindoni, e nel cast troviamo Vanessa Hessler, Roberto Farnesi, Isa Barzizza, Peppino Mazzotta, Paolo Lombardi, Mirko Batoni, Sergio Forconi, Rosanna Susini, Isabella Briganti e Roberto Accorsero.

Ascolti Tv: Martedì 8 Aprile – Rebecca la prima moglie detronizza la concorrenza!

Anche oggi, vi racconteremo la televisione in numeri, attraverso i dati sugli ascolti ricavati dai comunicati stampa ufficiali Rai e Mediaset, dati che possono aiutarci a capire il gusto del pubblico (anche se ho i miei dubbi) e a valutare l’evoluzione dei palinsesti televisivi.

Vi voglio ricordare che la percentuale è riferita alla quota di mercato (share) riferita al target commerciale 15-64 anni, mentre il numero di spettatori è il numero riferito all’intera totalità dei telespettatori.

Ieri colpo di scena: Rebecca la prima moglie surclassa i carabinieri di Canale5 e pure Striscia la notizia (7 milioni 158 mila telespettatori e il 30,67% di share) e conquista serata e giornata. Dove ha sottratto pubblico? Principalmente da Rai2, dove le conferenze stampa sono state snobbate dal pubblico, poi da Rai3, dove Report ha perso colpi e da Canale 5, dove Carabinieri 7 è sceso per la prima volta (se non ricordo male sotto la soglia dei 4 milioni). Il pubblico di Buona la prima e Mai dire Martedì rimane pressoché fedele ai programmi di Italia1. Anche la Rai ha adesso i suoi Cesaroni (in termini di ascolti). Mediaset è avvisata.

Rebecca, la prima moglie: recensione

L’idea e la concretizzazione di un amore dolce, vero, è l’incipit di Rebecca la prima moglie, la fiction ispirata dal film di Alfred Hitchcock del 1940, a sua volta tratta dal romanzo di Daphne Du Maurier.

La fiction, in onda il 7 e l’8 Aprile su Rai1 alle 21:05, racconta una storia in cui le donne sono le protagoniste indiscusse. Una storia di belligerante rivalità tra donne di carattere, un carattere che viene estirpato con la forza del conflitto.

Una giovane dama di compagnia conosce e sposa il ricco vedovo Max de Winter. L’ex moglie di Max è morta, si dice, durante un naufragio. Il marito riconosce il cadavere, e alla donna viene data degna sepoltura. Tuttavia un giorno il suo cadavere viene scoperto, e il caso si riapre