Roberto Farnesi, ritorna in tv con Al di là del lago

L’attore Roberto Farnesi, toscano doc nato a Pisa il 19 luglio del 1969, nei primi anni novanta inizia a posare per fotoromanzi e come modello, debuttando nel mondo cinematografico nel 1989 grazie al film Italian Gigolò, dove venne scelto per la sua incredibile somiglianza con l’attore statunitense Richard Gere. A quella prima produzione ne seguirono molte altre tra le quali Una donna in fuga, Femmina, Paparazzi ed Un tè con Mussolini, dove venne diretto da Franco Zeffirelli.

Nel frattempo Roberto inizia a girare anche alcun fiction televisive, alcune delle quali veramente di grande successo. Turbo e Cento Vetrine sono tra le più famose, trampolino di lancio per l’attore, senza dimenticare successi quali Carabinieri, Questa è la mia terra, Questa è la mia terra vent’anni dopo e Caterina e le sue figlie.

Butta la Luna 2, Al di là del lago, Non smettere di sognare e Colpo di fulmine sono altri grandi successi che hanno visto Farnesi quale protagonista: questa sera Roberto Farnesi reciterà nella serie tv in sei puntate Al di là del lago 2, in onda su Canale 5 in prima serata ore 21.10.

E’ morto Leonard Rosenman

E’ morto, all’età di 83 anni, presso l’ospedale di Los Angeles, il famoso compositore di Hollywood, due volte premio oscar, Leonard Rosenman, colpito da un attacco di cuore.

Il compositore nato a Brooklin nel 1924, è diventato famoso al grande pubblico, grazie agli oscar vinti, nel 1976 e 1977, per la migliore colonna sonora dei film Barry Lindon, il capolavoro di Stanley Kubrik e Bound of Glory (più conosciuto in Italia come Questa è la mia terra), anche se aveva già lavorato in importanti film come Gioventù Bruciata, Fantastic Voyage e il sequel di Planet of Apes (Il pianeta delle scimmie). Oltre ai film da oscar ricordiamo anche Cross Creek e Star Trek IV – rotta verso la terra (candidati anche loro alla vittoria degli oscar) e Robocop 2.

Ascolti Tv: Mercoledì 20 Febbraio – Vince Milan – Arsenal su tutto e tutti!

Anche oggi, vi racconteremo la televisione in numeri, attraverso i dati sugli ascolti ricavati dai comunicati stampa ufficiali Rai e Mediaset, dati che possono aiutarci a capire il gusto del pubblico (anche se ho i miei dubbi) e a valutare l’evoluzione dei palinsesti televisivi.

Vi voglio ricordare che la percentuale è riferita alla quota di mercato (share) riferita al target commerciale 15-64 anni, mentre il numero di spettatori è il numero riferito all’intera totalità dei telespettatori.

Ieri la giornata e la serata è stata vinta dalla partita di Champions League Arsenal-Milan, che ha battuto negli ascolti, non solo Questa è la mia terra, che migliora negli ascolti, ma anche Striscia la notizia, che rimane comunque il programma non sportivo più seguito della giornata.

Vento di bonaccia per Canale 5

Mentre Mediaset festeggia i numeri da record della raccolta pubblicitaria, nell’ultima parte del 2007, con più di tre miliardi di ricavi, Massimo Donelli , direttore di Canale 5, non deve essere troppo soddisfatto della sua rete, in questo primo scorcio del 2008. L’anno nuovo non ha ancora portato molta fortuna all’ammiraglia del Biscione, che pare navigare in acque basse con il rischio di rimanere incagliata.

La nota dolente è rappresentata proprio dalla fascia oraria che dovrebbe dare le maggiori soddisfazioni, quella del prime time. Se possiamo definire tranquilli gli orari del preserale con Gerry Scotti e Chi vuol essere milionario, che segna un sostanziale pareggio di audience rispetto a L’eredità di Carlo Conti su Rai Uno e Striscia la notizia che domina imperterrita l’access prime time, nonostante lo “scossone” dato di recente dal ciclone Fiorello, ecco che con l’arrivo della prima serata e dell’inesorabile slittamento verso le 21.30, il bilancio con la concorrenza si fa pesante.

Attualmente Canale 5 può fare affidamento su due serate mentre le altre sono in balia dell’incertezza. Facciamo un’analisi (per i dati in cifre vi rimando alla rubrica quotidiana curata dall’ottimo Diego Odello): alla domenica Amici di Maria de Filippi, supera abbondantemente i cinque milioni di telespettatori, lo show a marzo verrà spostato al mercoledì, mentre l’altro porto sicuro della rete Mediaset è senz’altro il venerdì con lo strapotere de I Cesaroni.

Ascolti Tv: Mercoledì 13 Febbraio – Questa è la mia terra perde pubblico, ma vince la serata!

Anche oggi, vi racconteremo la televisione in numeri, attraverso i dati sugli ascolti ricavati dai comunicati stampa ufficiali Rai e Mediaset, dati che possono aiutarci a capire il gusto del pubblico (anche se ho i miei dubbi) e a valutare l’evoluzione dei palinsesti televisivi.

Vi voglio ricordare che la percentuale è riferita alla quota di mercato (share) riferita al target commerciale 15-64 anni, mentre il numero di spettatori è il numero riferito all’intera totalità dei telespettatori.

Ieri sera debacle della Rai in prima serata con ascolti inferiori alla media e la pronta smentita alle mie tesi sulla spartizione delle prime serate fra Rai e Mediaset (oppure è l’eccezione che conferma la regola?). Vince per la prima volta la fiction di Canale5 Questa è la mia terra che perde telespettatori, ma meno di Rai1. Chi li guadagna? Rete4 e il film Rambo 2. In seconda serata il trionfatore è Vespa e il suo Porta a porta.

Ascolti Tv: Mercoledì 30 Gennaio 2008 – Vince Juve – Inter, Fiorello e Porta a Porta. Crolla Striscia

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Anche oggi, vi racconteremo la televisione in numeri, attraverso i dati sugli ascolti ricavati dai comunicati stampa ufficiali Rai e Mediaset, dati che possono aiutarci a capire il gusto del pubblico (anche se ho i miei dubbi) e a valutare l’evoluzione dei palinsesti televisivi.

Vi voglio ricordare che la percentuale è riferita alla quota di mercato (share) riferita al target commerciale 15-64 anni, mentre il numero di spettatori è il numero riferito all’intera totalità dei telespettatori.

Ieri vince la serata la partita Juventus – Inter valevole per il ritorno dei quarti di finale di Coppa Italia. Rai1 vince prima e seconda serata, ma alle reti Mediaset va nel computo totale non solo prima e seconda serata, ma anche l’intera giornata. Per il resto: Fiorello domina con Viva Radio 2 Minuti e il 33,35% di share e 9 milioni 47 mila telespettatori. Inspiegabile crollo con il 28,43% di share di Striscia, con soli 4 milioni 596 mila telespettatori.