E’ tornata a deliziarci, quella che era diventata la classica sfida del sabato sera televisivo estivo: la premiata ditta Paolo Bonolis e Luca Laurenti contro l’imponente macchina cinematografica di Bollywood. Una serie di sfide che ha visto, la maggior parte delle volte, vittoriosa la banda fautrice del successo di Ciao Darwin, non questa volta però, visto che, con il meglio dell’ultima edizione, Canale5 ha attuato un testa a testa con Rai1, racimolando 2.261.000 spettatori, con uno share pari al 16,87%, vincendo solo in valori percentuali. La prima rete di Stato, invece, si aggiudica la serata in valori assoluti, grazie alla commedia indiana, Non dire mai addio, con Shahrukh Khan e Rani Mukherjee, che si è portata a casa 2.446.000 spettatori, pari a uno share del 16,59%.
Thriller e sport sapientemente mescolati, per quanto riguarda lo scontro diretto che ha visto protagoniste le seconde reti: Italia1 è riuscita ad accalappiare il minor numero di pubblico possibile grazie alle, evidentemente poco interessanti, prove del G.P. di Indianapolis del Motomondiale, che hanno totalizzato appena 848.000 spettatori, pari a uno share del 5,83%. Strada spianata, invece, per Rai2 e la sua Anna Winter che è riuscita a staccare i suoi avversari, radunando 1.446.000 spettatori, con uno share pari al 8,63%.
Dopo Gli archivi della storia presentati ieri sera, Rai3 ha deciso di fare un poderoso balzo in avanti, esagerando un pochino: 2061 – Un anno eccezionale, commedia di Carlo Vanzina, con Diego Abatantuono e Anna Maria Barbera, che ha divertito, però, solo 1.071.000 spettatori, pari a uno share del 6,46%. Due bei serial hanno completato il puzzle catodico: su Rete4, (ampio) spazio a Criminal Intent, che ha registrato una media di 1.556.000 spettatori (share 9,29%) con il primo episodio, Amore virtuale, e 1.661.000 spettatori (share 11,38%) con il secondo episodio, La banalità del male, mentre su La7, era di scena L’ispettore Barnaby che ha richiamato all’ordine ben 801.000 spettatori, con uno share pari al 5,26%, grazie all’episodio, Recensioni pericolose.