Dopo l’esagerazione c’è Shoot’em up: il nuovo film di Michael Davis è veloce, estremizzante, irriverente, o, più semplicemente, totalmente fuori di testa.
In una indefinita città americana, un uomo che mangia carote, di nome Smith (Clive Owen), decide di intervenire per salvare una donna incinta, dalle grinfie di un gruppo di malviventi. Durante la sparatoria, la donna rimane uccisa, dopo aver partorito, e l’uomo, anche se riluttante all’idea di fare da baby sitter al neonato, decide di portarlo con sé per evitargli una morte sicura.
Costretto a vivere da fuggiasco, inseguito continuamente da Hertz (Paul Giamatti), un geniale ex collaboratore governativo, che parla solo con frasi fatte, proverbi e barzellette, Smith chiede aiuto a Donna Quintano (Monica Bellucci), detta DQ, la prostituta di un bordello, che accetta, suo malgrado, di aiutarlo. La sagrada familia dello splatter fumettesco è servita.