CineTV Oggi: programmi televisivi 1 Giugno

 

 

Buongiorno e benvenuti alla rubrica CineTV Oggi. Diamo subito un’occhiata a ciò che potremo vedere in televisione nelle prossime 24 ore.

 

Rai 1
Si conclude oggi Linea verde (12.20), che ci porta tra il folclore della penisola sorrentina, come sempre in compagnia di Massimiliano Ossini e Veronica Maya. Torna, nel pomeriggio, Varietà (14.00) condotto quest’anno da Emanuela Postacchini: 12 appuntamenti in calendario per rivedere i momenti indimenticabili della storia della televisione direttamente dagli archivi Rai. In prima serata nuovo episodio di Medicina Generale (21.30). A seguire Speciale Tg1 (23.45) Massimo De Angelis approfondirà il problema della schiavitù infantile insieme a Maria Gabriella Lay e Filippo Ungaro. Chiude la serata Oltremoda (24.45) che si occuperà tra l’altro del caftano, il protagonista dell’estate 2008.

Linea Verde: viaggio nell’Italia delle tradizioni

Dobbiamo ammettere d’avere sempre avuto un debole per le trasmissioni che si occupassero del nostro Paese. Non quelle di approfondimento giornalistico, sia pur importantissime, che mettono l’accento sulle numerose anomalie della nostra società per le quali c’è poco di cui andare fieri, bensì quelle che trattano dell’Italia sotto un altro punto di vista, quello migliore, fatto di tradizioni che affondano le radici nei secoli, di cucina unica e straordinaria, vero orgoglio nazionale nel mondo e di spettacoli naturali che tutti ci invidiano, uniti ad itinerari turistici che spesso non vengono esaltati a sufficienza.

Come spesso accade, ci capita di apprezzare poco le caratteristiche del nostro Paese, partendo dal concetto, tipicamente italiano, dell’erba del vicino più verde della nostra. Eppure certe tradizioni, certi valori intesi proprio come capitali, che costituiscono un bagaglio culturale unico nel suo genere, andrebbero maggiormente esaltati e portati a conoscenza delle grandi masse, troppo spesso distratte da ben altri inteteressi. È un po’ l’intento di Linea Verde, una delle trasmissioni più longeve che la nostra tv può vantare.

Resistendo alle strategie di palinsesto e a quel classico, fisiologico invecchiamento a cui ogni formula televisiva è per forza di cose destinata a soccombere, il programma va ininterrottamente in onda dal 1981, quando un tal Federico Fazzuoli, che molti di voi ricorderanno (a proposito che fine ha fatto?), ne prese le redini per abbandonarlo solo dodici anni dopo, ammaliato dai richiami della tv commerciale, dal quale però non ebbe il medesimo consenso di pubblico.