Questa sera su Raiuno andrà in onda la prima parte di Tutti i padri di Maria, la commedia brillante in due parti, diretta da Luca Manfredi (che ha scritto la sceneggiatura con Marina Garroni), con Lino Banfi, Lino Toffolo, Orietta Berti, Anna Ammirati, Michele De Virgilio, Angelo Campolo e Giuseppe Gandini.
La storia. Trieste, oggi. Franco Tricarico (Lino Banfi) e Tino Pelagatti (Lino Toffolo), il primo ex maresciallo del Sud (pugliese) e l’altro maestro di violino del Nord (veneto), convivono forzatamente sotto lo stesso tetto a causa di una disputa legale che li vede avversari nella lotta per l’eredità della casa. Franco è separato, Tino vedovo. Di caratteri opposti, entrambi hanno un unico figlio maschio con cui, in maniera diversa, hanno un rapporto non risolto. Franco, infatti, non stima molto suo figlio Fausto (Michele De Virgilio), sposato con Luisa (Anna Ammirati) e senza prole. Mentre Tino si vergogna dell’omosessualità di suo figlio Renato (Giuseppe Gandini). L’arrivo improvviso di Maria, una bambina di pochi mesi, che viene abbandonata misteriosamente a casa loro con un biglietto che dice che uno di loro due è il nonno, sconvolge il già precario equilibrio delle due famiglie e fa venire a galla tutti i problemi irrisolti tra padri e figli. Ad assistere alle scaramucce tra familiari e alle indagini intorno alla bambina abbandonata ci saranno anche Wanda (Orietta Berti), verace parrucchiera emiliana, ex consorte di Franco, e Cosimo (Angelo Campolo), trentenne siciliano che vive a pensione nell’appartamento conteso tra Franco e Tino.