I Simpson, Ilaria Stagni a Cinetivù: “Non è solo una mera questione di soldi, ma il rispetto per una categoria che ultimamente viene vessata a continuo discapito della qualità”

 Abbiamo intervistato Ilaria Stagni, che da tantissimi anni presta la sua voce a Bart, la piccola peste de I Simpson. Alla famosa doppiatrice abbiamo chiesto i motivi che l’hanno spinta a “ribellarsi” (assieme alla collega Liù Bosisio) alla decisione di Mediaset di una decurtazione del compenso per il doppiaggio della serie tv Fox.

Come le è stato comunicato il taglio di stipendio?

Il taglio di “stipendio”, se si può dire così è arrivato con una freddissima raccomandata con ricevuta di ritorno dalla Sedif società che edita i Simpson da 4 anni. Dove in pratica ci informavano che dalla prossima stagione il nostro compenso, una maggiorazione sul contratto nazionale del lavoro, ottenuta dopo 25 anni di collaborazione, sarebbe stato “scontato” del 70 % circa, in seguito ad una politica aziendale di tagli di Mediaset. Se non avessimo accettato entro 10 giorni si sarebbe provveduto a fare i provini.

I Simpson: doppiatrici Liù Bosisio ed Ilaria Stagni sostituite

 E’ ormai certo l’addio di due delle voci italiane più amate de I Simpson: Liù Bosisio (Marge) e Ilaria Stagni (Bart) hanno rifiutato la proposta (avanzata da Mediaset e FOX tramite la Sedif di Marco Guadagno) di un cospicuo taglio del compenso (una decurtazione del 67% dello stipendio base) per doppiare gli episodi della nuova stagione dello show in onda su Italia 1.

Sul Doppiaggio – 15 – Gli elementi del doppiaggio descritti da André Rigaud nel 1936

Per affrontare tutti gli elementi del doppiaggio voglio riportarvi, oggi e domani, un articolo abbastanza raro, che scrive nel 1936 André Rigaud, uno dei primi articoli della storia, che parla di doppiaggio. Il titolo è I misteri del Dubbing. Questo articolo è interessante perché spiega cosa significa doppiare e racconta come avviene il doppiaggio di una battuta. Buona lettura:

Si deve dire dubbing o dubling? Voi forse preferite dubbing, ma disgraziatamente questa parola ha già preso un posto preciso nel gergo cinematografico. Il Dubbing è quel trucco grazie al quale si può trasformare un film parlato cinese in un film canadese al cento per cento. Per evitare qualsiasi errore di ortografia, dubbing si scrive “sincronizzazione”. Però la parola sincronizzazione si pronuncia dubbing, perché è molto più facile dire dubbing che “sincronizzazione”.

Che cosa è esattamente questo dubbing, di cui si parla tanto in questo momento della storia del cinematografo? Il dubbing è uno strano sport, che consiste nel far parlare in una certa lingua le fotografie di alcuni artisti, che si sono espressi in lingua diversa. Il problema consiste nel redigere il dialogo letterario di un film, ispirandosi ai movimenti delle labbra dei personaggi. Come vedete, si tratta di una cosa semplicissima.