Il sondaggio AOL sulle serie americane: dall’addio di Grissom al nuovo Knight Rider

Il sondaggio di AOL sulle serie televisive ha dato risultati decisamente esplicativi per quello che riguarda il rapporto tra la serie televisiva e l’americano medio, che più che medio, è l’americano appassionato di serie televisive.

Risultato prevedibile per l’aspettativa rispetto a CSI, e l’ormai prossimo addio di Gil Grissom. Sappiamo bene quanto gli americani siano legati da un affetto quasi parentale a CSI, e una buona parte di loro, un 37 % decisamente significativo, ha reagito come un figlio impulsivo: abbandonerà la serie di punto in bianco.

Un altro 41 %, l’altra grossa fetta, non si esprime, manifestando una maggiore prudenza, e ha deciso di aspettare di vedere se Laurence Fishburne sarà all’altezza delle aspettative. Quest’ultima posizione è più che comprensibile, la prima invece è preoccupante. Se ci pensate, il 37 % è una fetta mostruosa dello share.

Pokermania

Italia 1 si aggiudica l’appalto per una bella trasmissione nazionale sul poker. Che nottate, passate con gli amici a giocare di (pochi) soldi con (infinite) sigarette e alcolici di qualsiasi tipo. Ricordi di altri tempi.

Ma qui su Pokermania si parla di altro. L’ora è quella giusta: le 00:45. La rarefazione della notte ci regala la concentrazione minima necessaria per lottare su un tavolino verde. Poche carte, molta tensione, e poi vedo: e vediamo come va.

A volte va bene, a volte va male. In una puntata di CSI ho sentito dire Gil Grissom che col poker ci si è pagato gli studi al college. Niente di strano, ma questa notizia ha nobilitato il poker di fronte ai miei occhi.

Psicotivu – Gil Grissom

Il signor Gil Grissom mi fissa in silenzio. La rarefazione comunicativa tra noi in questo momento mi rimanda a sensazioni come la mancanza di aria. Avete presente di cosa parlo, quella specie di assordante silenzio che si crea nelle situazioni imbarazzanti.

Dimostra forse la mezza età, che viene però surclassata dallo sguardo vigile e calmo. Mi sembra di essere studiato. Dalla sua cartella è emersa la figura di un ottimo agente della scientifica, una persona votata al lavoro e a pochi, sani hobby. Mi chiedo dove porterà il nostro incontro.

Il momento delle domande arriva inevitabile, e nella difficoltà di trovare un incipit quanto meno non stupido mi ricordo improvvisamente dei motivi per cui gli psicologi vengono pagati. Per questo inizio in modo cauto. So che il signor Grissom è venuto per la consueta visita annuale, per la valutazione dello stato della sua salute mentale.

Clamoroso! Gary Dourdan lascia Csi Las Vegas

La notizia arriva fresca, fresca dagli Stati Uniti, dal solito e informatissimo Michael Ausiello di Tv Guide: l’attore Gary Dourdan noto per il ruolo di Warrick Brown in Csi Las Vegas, ha annunciato che non farà parte del cast nella prossima stagione. Dourdan il cui contratto scade il prossimo mese, ha messo al corrente i produttori della sua intenzione di voler lasciare la storica serie, a cui di fatto deve buona parte della sua notorietà. A questo punto la stagione in corso, l’ottava, i cui nuovi episodi sono in onda in Italia su Fox Crime, potrebbe essere per Dourdan l’ultima. Quanto alla decisione dell’attore, un portavoce della CBS ha ammesso:“Non possiamo confermare o negare queste informazioni.”

Quelli di…Csi Las Vegas

Lo confessiamo, abbiamo provato un brivido lungo la schiena nel rivedere il Pilot di Csi Las Vegas, trasmesso otto anni fa dalla Cbs, (era il 6 ottobre del 2000), rimbalzato in Italia nel settembre del 2001 grazie all’allora Tele +. Probabilmente nessuno, gli stessi protagonisti per primi, avrebbero mai immaginato d’essere i precursori di un nuovo genere, quello scientifico investigativo, che in poco tempo sarebbe stato osannato e imitato in tutto il mondo, Italia compresa, dando vita ai relativi spin off ambientati a New York e Miami.

La prima puntata, pezzo pregiato della nostra personale collezione, descrive con fare rapido e puntiglioso, nel perfetto stile della serie, l’ambientazione in cui si muove la scientifica di Las Vegas, la squadra è quella del turno di notte, il che equivale, nella città che non dorme mai, a lavorare alla stregua, se non più, del turno di giorno. Forse non tutti sanno che all’esordio, il gruppo non è diretto da Gil Grissom (William Petersen) ma da quel Jim Brass (Paul Guilfoyle), poi passato alla squadra omicidi, ospite fisso di ogni puntata.

L’episodio d’inizio ci consente, come è doveroso, di scoprire la personalità di ciascun protagonista, quella carismatica di Grissom, con qualche chilo in meno rispetto alle ultime puntate, ma anche più estroverso, appassionato di entomologia e già calato nel ruolo di colui che in maniera paternalistica dispensa consigli a tutti, facendo nel contempo trasparire quel ruolo di leader che a breve gli consentirà di dirigere la squadra del turno di notte. Quanto a Jim Brass, ci appare antipatico e spocchioso, dai modi tipici dei poliziotti navigati, che abbandonerà solo in poche puntate, come quella dove scopre che la figlia Ellie, con cui non ha rapporti da diversi anni, si prostituisce.