Le cose che restano, su Raiuno

Da questa sera su Raiuno andrà in onda Le cose che restano, la fiction scritta da Sandro Petraglia e Stefano Rulli, diretta da Gianluca Tavarelli, che racconta la storia di una famiglia normale che all’improvviso, schiacciata dal dolore per la morte di un figlio, si perde, si sgretola per poi ritrovarsi e ricomporsi in modo diverso.

Nelle quattro puntate della miniserie, prodotta da Rai Fiction, con la partecipazione di France Télévisions e MPF, prodotto da Angelo Barbagallo per Bibi Film Tv, faremo la conoscenza della famiglia Giordani, papà Pietro (Ennio Fantastichini), mamma Anita (Daniela Giordano) e dei loro quattro figli Nora (Paola Cortellesi), psicologa e madre single, Andrea (Claudio Santamaria), funzionario del ministero degli Esteri appena tornato in Italia, Nino (Lorenzo Balducci), architetto che lavora come manovale e Lorenzo (Alessandro Sperduti).

Attorno a loro ruotano numerosi personaggi come Shaba (Farida Rahouadj), una profuga clandestina alla ricerca di sua figlia Alina (Leila Bekhti), Francesca (Antonia Liskova), interesse amoroso di Nino, Valentina (Valentina D’Agostino), compagna d’università innamorata di Nino, il capitano dell’aeronautica Vittorio Blasi (Enrico Roccaforte), Alberto (Maurilio Leto), Lila (Karen Ciaurro), il professor Nicolai (Vincenzo Amato), Michel (Thierry Neuvic), paziente di Nora e interesse di Andrea, e il poliziotto Cataldo (Francesco Scianna).

Le cose che restano foto della conferenza stampa

Foto: AP/LaPresse

E’ stata presentata ieri alla stampa Le cose che restano, la fiction in quattro puntate, che andrà in onda su Raiuno da Lunedì, dedicata all’Italia di oggi descritta dal punto di vista dei trentenni e al racconto della disgregazione di una famiglia, quella formata da tre fratelli alle prese con il lavoro, con gli equilibri affettivi e con le proprie aspirazioni disilluse.

Nel cast della miniserie, diretta da Gianluca Maria Tavarelli, scritta da Sandro Petraglia e Stefano Rulli (gli stessi autori de La meglio gioventù) e co prodotta da Italia (Angelo Barbagallo per BiBi Film Tv) e Francia), ci sono Paola Cortellesi, Claudio Santamaria, Lorenzo Balducci, Ennio Fantastichini, Daniela Giordano, Antonia Liskova, Francesco Scianna e Alessandro Sperduti.

Dopo il salto trovate il photocall e le dichiarazioni degli sceneggiatori.

Il giovane Montalbano sarà Michele Riondino

La Palomar di Carlo degli Esposti produrrà Il giovane Montalbano, il prequel dell’amatissima serie de Il commissario Montalbano con Luca Zingaretti, tratti dai soggetti di Andrea Camilleri.

Ad interpretare Salvo Montalbano nei sei nuovi episodi che andranno in onda prossimamente su Raiuno, come anticipato da Cinemotore e confermato successivamente dal direttore di Rai Fiction Fabrizio Del Noce, sarà Michele Riondino il trentunenne pugliese che il pubblico ha imparato ad apprezzare in Dieci Inverni, Il passato è una terra straniera, Marpiccolo e che presto vedremo ne Il segreto dell’acqua accanto a Riccardo Scamarcio.

Elisabetta Gregoraci, Lorella Cuccarini, Michelangelo Tommaso, Paola Cortellesi, Caterina Misasi, Francesca Cavallin: novità

Tante nuove e buone notizie arrivano dal mondo della televisione. Cominciamo subito: Elisabetta Gregoraci non condurrà Scherzi a parte. A rivelarlo ci ha pensato Tv Sorrisi & Canzoni, che ha già diramato i nomi delle prime vittime: Mara Carfagna, Claudio Amendola, Ramona Badescu e Claudio Brachino.

Settimana prossima a Un posto al sole tornerà Michelangelo Tommaso, nel ruolo di Filippo Ferri. Il ragazzo, che era uscito dalla soap, dato per disperso in mare, in realtà è stato salvato da un pescatore e vive felicemente a casa di quest’uomo insieme a Carmen.

Dal protagonista di una soap a due di un’altra finita: le due attrici di Vivere, Caterina Misasi e Francesca Cavallin torneranno a lavorare insieme in Un medico in famiglia 7: la prima sarà una dottoressa, la seconda la sorella di Giulio.

Aldo Moro – Il Presidente

Gianluca Maria Tavarelli dirige la miniserie tv riguardante le vicende salienti del caso di Aldo Moro, che non necessita di alcuna presentazione. Si tratta di 2 parti, che ripercorrono le tappe salienti della vita del grande statista, in onda su Canale 5 venerdì 9 maggio e domenica 11 maggio.

La serie si presenta come una ricostruzione accurata, con la pretesa di liberarsi da ciò che non è strettamente documentato. Un pregio, questo, che evita l’inserimento confusivo di concetti non stettamente legati alla realtà dei fatti.

Il protagonista delle annose vicende di quel drammatico 1978 è interpretato da Michele Placido, mentre Francesco Cossiga, che allora era Presidente dell’Interno è interpretato da Diego Verdegiglio.