Mario Tozzi: un geologo al servizio della TV

Il conduttore e ricercatore Mario Tozzi, nato a Roma il 13 dicembre del 1959, dopo il diploma classico si è laureato con lode in Scienze Geologiche all’Università La Sapienza di Roma, nel 1988 entra a far parte del Consiglio Nazionale delle Ricerche per diventarne, nel 1999, Primo Ricercatore. In particolare si occupa dell’evoluzione geologica del Mediterraneo e studia le deformazioni delle rocce per ricostruirne la storia nel passato più lontano.

Gli studi universitari e geofisici di Mario Tozzi hanno portato il ricercatore ha scrivere oltre 60 pubblicazioni scientifiche, sia su riviste italiane che internazionali, attualmente lavora presso l’Istituto di Geologia Ambientale e Geoingegneria (IGAG) di Roma.

Nel 1997 inizia la sua collaborazione televisiva, commentando in qualità di esperto tematiche geologiche e ambientali per il programma televisivo Geo & Geo, inoltre è stato consulente e inviato per il settimanale King-Kong di Raitre.

Raitre – Palinsesto autunnale: la nuova soap Agrodolce e la seconda serata con Parla con me

Siamo giunti ad esaminare il palinsesto della terza rete della Rai, dopo aver visto quelli deludenti di Rai 1 e Rai 2. Andiamo a conoscere le novità che ci aspettano da Settembre (fonte Sipra), sempre che si possa parlare di novità.

Domenica Day time – Preserale: la mattina si apre con E’ domenica papà, in compagnia di Armando Traverso che offre notizie su manifestazioni ed eventi, intervallati tra un cartone animato e l’altro. A seguire Il grande concerto, un film, i documentari di Timbuctù e i consueti TgR, Tg3, con annesse rubriche, Telecamere e Okkupati, che ci accompagnano sino al pomeriggio. Dopo altre edizioni dei telegiornali, torna In ½ ora, condotto da Lucia Annunziata, Alle falde del Kilimangiaro (dal 5 ottobre), sempre con Licia Colò e Per un pugno di libri, in compagnia di Neri Marcorè.

Ascolti Tv: Venerdì 7 Marzo – strabordano I Cesaroni oltre i 7 milioni!

Anche oggi, vi racconteremo la televisione in numeri, attraverso i dati sugli ascolti ricavati dai comunicati stampa ufficiali Rai e Mediaset, dati che possono aiutarci a capire il gusto del pubblico (anche se ho i miei dubbi) e a valutare l’evoluzione dei palinsesti televisivi.

Vi voglio ricordare che la percentuale è riferita alla quota di mercato (share) riferita al target commerciale 15-64 anni, mentre il numero di spettatori è il numero riferito all’intera totalità dei telespettatori.

Ieri vince la giornata Striscia la notizia con 7 milioni 715 mila telespettatori e il 34,09% di share. La Rai ieri perde praticamente ovunque tranne che nei telegiornali (magra consolazione). La serata vede infatti trionfare I Cesaroni con una media tra i due episodi di 7 milioni 511 mila telespettatori. Sembra incredibile, ma non lo è se si pensa che su Rai1 la concorrenza deve farla Sanremo dalla A alla Z. Dirigenti Rai svegliatevi e fatela finita di fare finta controprogrammazione! (E intanto la spartizione delle serate continua…). Ultima annotazione: ottimi ascolti per Le Iene Show.