Gary Coleman è morto: addio ad Arnold

Gary Coleman, star indimenticabile della sitcom Il mio amico Arnold, è morto a quarantadue anni, dopo essere stato ricoverato in seguito ad un’emorragia cerebrale provocata da una rovinosa caduta nella sua casa a Santaquin, nei pressi di Salt Lake City.

I medici del Valley Regional Medical Center di Prova nello Utah, che hanno provato in tutti i modi a salvarlo, hanno deciso di staccarlo dal respiratore intorno alle 20.05 ora italiana, dopo che la moglie dell’attore, Shannon Price, ha dato il consenso.

Recorder – Il mio amico Arnold

Due bambini neri, nati ad Harlem, uno dei quartieri poveri e malfamati di New York, cresciuti con la sola madre, alla sua morte, vengono adottati dal suo datore di lavoro, il ricchissimo vedovo Philip Drummond (Conrad Bain).

I fratelli Arnold (Gary Coleman) e Willis (Todd Bridges) Jackson, inizialmente in difficoltà ad adattarsi alla nuova vita di neri in una realtà di bianchi, negli anni in cui il razzismo è ancora molto frequente nella realtà americana (specie in una zona in di New York), col tempo imparano a vivere nella nuova situazione e ad accettare e amare il loro padre adottivo e sua figlia Kimberly (Dana Plato).

Il mio amico Arnold (Diff’rent Strokes), inizialmente chiamato Harlem contro Manhattan, poi semplificato in Arnold, è una serie di otto stagioni trasmessa in America della NBC (le prime sette) e dalla ABC (l’ultima), dal 1978 al 1986, giunta in Italia prima sulla televisioni locali (le prime due stagioni), poi, dal 1982, su Canale 5.

Recorder – 18 – Il mio amico Ricky

Flipper, videogiochi, pupazzi, soldatini, biliardino e soprattutto un maxi trenino che passava da stanza a stanza: negli anni ’80, il sogno di ogni bambino era rappresentato da Ricky Stratton (Ricky Schroder, già famoso per Il campione e Piccolo Lord), il giovane dodicenne milionario di Long Island, protagonista de Il mio amico Ricky.

Ricky è un dodicenne spedito sin da piccolo, a causa del divorzio lampo (dopo 6 gioprni) fra i suoi genitori, in una scuola militare. Una volta scoperta l’esistenza del padre, il nobile Edward Stratton III (Joel Higgings), trentacinquenne milionario con la sindrome di Peter Pan, il ragazzino si stabilisce da lui, nella villa dei sogni, dove inizia a vivere finalmente da adolescente.

Nelle 116 puntate che compongono le 5 stagioni della serie, Edward imparerà a crescere e a prendersi le responsabilità, che ha sempre fatto in modo di evitare, delegando ad altri le scelte importanti, mentre Ricky scoprirà la bellezza di vivere la sua età, circondato dall’affetto che gli è sempre mancato, affrontando i problemi di tutti i giorni.