Frequenze tv, il patron di Europa 7: “Sì al beauty contest, ma solo se si bloccano Rai e Mediaset”

Francesco di Stefano, patron di Europa 7, interviene sulla questione della revisione della gara per le frequenze televisive. Di Stefano in un’intervista a Radiocor si dice favorevole al beauty contest, cioè alla gara non basata sulle offerte economiche, in contrasto con l’indirizzo indicato recentemente dal governo Monti, che per bocca di Corrado Passera, ministro dello Sviluppo economico (in discontinuità con quanto deciso dall’esecutivo Berlusconi). Tuttavia l’imprenditore televisivo precisa una condizione:

Europa 7 domani non partirà, parola di Di Stefano

 Europa 7, che doveva esordire domani, dopo che il governo ha messo fine in modo fantasioso alla questione delle frequenze (invece di dare all’emittente quella di Rete 4, che gli spettava di diritto gli ha assegnato una della Rai) che andava avanti dal 1999 (finita con un risarcimento di 1 milione di euro), non partirà. A rivelarlo è Francesco Di Stefano, patron del canale che dice (fonte Radio 24):

Il primo luglio non trasmettiamo. Non possiamo fare una rete locale, che non è trasmette su Bologna, su Milano,su Torino,su Napoli, su Catania. E abbastanza ridicola. Se ci mettessimo a fare una rete in questo momento falliremmo in sei mesi.

Di Stefano spiega chiaramente e tecnicamente quale è il problema per non apparire incontentabile:

Tv Locali: Italia 7

Italia 7 è stata una rete televisiva italiana a carattere nazionale. La possibilità di trasmettere le è stata data da una syndication di emittenti affiliate, e attualmente continua la sua attività mostrando i propri contenuti in Toscana, in Liguria, in Umbria ed in alto Lazio.

Nacque come circuito nazionale, e riuniva dodici emittenti locali; sette di queste provenivano, pensate, dalla scissione dal circuito Euro TV, facente capo a Callisto Tanzi, l'”uomo Parmalat”.

Italia 7 è rimasta affiliata al circuito nazionale di 7 Gold fino al 26 agosto 2008, e la sua nascita è avvenuta nel lontano 1987. Fino al 1994 Italia 7 ha fatto parte delle reti “protette” da Fininvest, per passare poi nelle mani di Francesco di Stefano, che la trasformò tra il 1997 e il 1998 in Europa 7.