L’inchiesta: da dove arrivano i nuovi conduttori

L’inchiesta riprende l’argomento conduzione e, dopo avervi fatto una breve panoramica delle origini delle nuove conduttrici televisive settimana scorsa, oggi si dedica al mondo maschile e vi racconta da quale bacino le nostre reti pescano i conduttori dell’ultima generazione.

Abbiamo già accennato in precedenza, che gli attuali grandi nomi della televisione italiana (non ci riferiamo ai padri della televisione Mike Bongiorno e Pippo Baudo), arrivano tutti da esperienze di Dj (Gerry Scotti, Amadeus) o da programmi per bambini (Paolo Bonolis, Carlo Conti). Il problema è capire quali potranno essere i loro degni eredi.

Indubbiamente il già affermatissimo Fiorello o il bravo Insinna, sono i papabili, senza contare Massimo Giletti, uno degli uomini di punta della Rai, ma oltre a loro chi si potrebbe mettere in luce? Chi potrebbe, più avanti, avere la possibilità di condurre un programma in prima serata sulle reti ammiraglie?

Recensione: SMS – Sotto Mentite Spoglie. Un orrore camuffato da film

Esce il 23 Gennaio in DVD, ma se non ve lo ricordate non vi perdete nulla, SMS Sotto Mentite Spoglie, il film comico di Vincenzo Salemme che ha avuto un buon riscontro ai botteghini e uno tiepido tra la critica.

La mia critica, se leggerete il post, sarà ampiamente negativa, perché SMS è un film che non intrattiene, non racconta nulla di nuovo, è scritto male, spreca il talento degli attori.

Andiamo con ordine: Tommaso (Vincenzo Salemme) è un avvocato, realizzato nella vita, in quanto pieno di soldi, con una bella moglie (Lucrezia Lante Della Rovere) e due bravi ragazzi, ormai cresciuti, come figli, insomma quello che tutti desidererebbero avere per il loro futuro.