Ci sta un francese, un inglese e un napoletano, la seconda opera di Eduardo Tartaglia, tratta dall’omonima opera teatrale da lui creata, racconta di un soldato napoletano Salvatore (Eduardo Tartaglia), che in missione di pace in uno stato mediorientale indefinito, deve accettare l’ordine, datogli da un ufficiale anglo/americano, di sposare Majena (Elian Khan), una giovane indigena, incinta di 4 mesi, che rischia di essere uccisa in quanto ragazza madre.
Tutto sarebbe perfetto ed eroico, se non fosse che Salvatore è promesso sposo a Nunziatella (Veronica Mazza), detta Noemi, che aspetta il suo ritorno dalla missione per convolare a nozze. Il soldato napoletano, pronto a sacrificarsi per portare a termine la missione è però manchevole di coraggio nell’affrontare la fidanzata, che appena avuta la notizia, mette in discussione la serietà del suo uomo e in discussione il loro rapporto.
Intorno a lei infatti, tutti, la madre (Regina Bianchi), la sorella Marilena (Teresa Del Vecchio), il fratello Mario (Mario Portfito), tranne il cognato Enzino (Biagio Izzo) cercano di convincerla a cedere al corteggiamento del francese Jean (Genti Came) e lasciar perdere Salvatore, colpevole di aver scelto di sposare Majena, senza tener conto del suo decennale fidanzamento.