Con l’inizio del campionato riparte anche l’inossidabile Domenica Sportiva condotta da Paola Ferrari, la regina del pallone targato Rai. Lo storico rotocalco calcistico tornerà a far compagnia a milioni di tifosi da domani sera, alle 22.35, su Rai 2.
Domenica Sportiva
Rai Sport programmazione autunnale 2011: Gene Gnocchi alla Domenica Sportiva, L’intervista dopo il Tg1
Eugenio De Paoli, direttore di Rai Sport, sta affilando le unghie per contrastare Sky e Mediaset in vista dell’inizio del campionato di calcio 2011/12. La Domenica Sportiva sarà affidata nuovamente a Paola Ferrari con i commenti di Fulvio Collovati, il probabile ingaggio di Gene Gnocchi, corteggiato già la scorsa stagione e l’arrivo imminente di Claudio Ranieri, già prossimo telecronista delle partite della Nazionale e Champions League (Fonte Repubblica).
La Rai dà l’addio alla moviola: chi ci guadagna?
La Rai ha deciso: sopprime la moviola dopo 43 anni, il calcio riassume un’aura di serenità e compostezza ma sarà davvero così? E in tal caso chi ci guadagna? Alla notizia sono arrivate le inevitabili polemiche, alcune dagli scranni del Parlamento da dove Fabrizio Cicchitto numero uno dei deputati del centrodestra ha dichiarato:“Il fatto che dalle trasmissioni Rai sul calcio per il prossimo campionato venga bandita o comunque molto ridimensionata la moviola è del tutto negativo. Ciò, infatti, vuol dire che le autorità calcistiche, in primo luogo quelle arbitrali, sono riuscite nel loro intento, visto che non hanno mai gradito l’uso di questo strumento conoscitivo. Sta avvenendo questo fatto paradossale: invece di mettere la moviola in campo come avviene nel rugby, ci si accinge a ridimensionarla anche in Rai”.
Di eguale parere Daniele Tombolini moviolista fino alla scorsa stagione della Domenica Sportiva, che dalla prossima si ritroverà disoccupato al punto che voci lo danno già in viaggio verso Mediaset: “È una scelta che non condivido, io ho sempre cercato di dare alla moviola un taglio che non fomentasse le polemiche, un taglio leggero e ludico, come i duetti con Teocoli, perché credo che il calcio si debba riappropriare di questo aspetto. Che non crei quindi una “Cassazione”. La moviola non può non esistere. La cosa paradossale è che c’è in ogni giornale e perfino alla radio. Non credo che esista da 40 anni per caso“.
Massimo De Luca, il re della domenica sportiva
Il giornalista e conduttore Tv Massimo De Luca, nato a Roma il 17 febbraio del 1950, inizia la sua gavetta giornalistica presso il quotidiano sportivo La gazzetta dello sport: da sempre grande appassionato di calcio e di sport in generale, decide che è quella la strada da seguire. Dopo l’esperienza nel quotidiano rosa, Massimo entra nella redazione de Il giornale d’Italia fino al 1976, anno in cui entra a far parte del team di casa Rai.
Conduce le sue prime trasmissioni televisive, tra cui si ricordano Tutto basket (della quale è stato anche ideatore) e radiofonica con Tutto il calcio minuto per minuto, fino al 1982, anno in cui viene chiamato a Mediaset. Qui si occupa prima dei servizi sportivi del telegiornale, poi conduce le trasmissioni Domenica Stadio e L’appello del martedì, oltre ad occuparsi dello speciale sui mondiali di calcio del 1994 ed Europei del 1996.
Per Studio sport appendice sportiva di Studio Aperto ha condotto Speciale Euro 2000 su Italia 1 e Pressing Champions League. Nel 2007 il ritorno in Rai quale direttore del gruppo Raisport, posto che adesso è occupato da Eugenio de Paoli, e quale conduttore de La domenica sportiva, trasmissione che va in onda da moltissimi anni, uno dei capisaldi di casa Rai (attualmente ogni domenica alle 22.40 su Raidue).