Marco Liorni a CineTivù: “Gli ascolti sono importanti, ma il nostro primo obiettivo è fare un bel programma”

Scrollatosi di dosso l’etichetta di inviato del Grande Fratello, Marco Liorni ha ampiamente superato la sua (importante) prova del nove rappresentata da La vita in diretta. Dopo essere stato chiamato nella trasmissione di RaiUno per “sostituire” Lamberto Sposini, Liorni è riuscito pian piano ad entrare nel cuore dei telespettatori e degli addetti ai lavori, che stanno spendendo molte di stima nei suoi confronti.

L’Arena, Massimo Giletti: “Ho raggiunto i cinque milioni di spettatori, cifre da eventi serali”

 In una lunga intervista a Il Tempo, Massimo Giletti ha svelato di avere un progetto tv ancora chiuso nel cassetto:

Insieme a Klaus Davi avevamo concepito la possibilità di parlare di quella realtà che rimane dietro le sbarre con un appuntamento dal titolo molto forte che preferisco non rivelare, altrimenti me lo rubano. La radio avrebbe potuto raccontare il mondo delle carceri, portando ogni settimana un numero uno della politica a confronto con un personaggio dello spettacolo o dello sport, intrecciando figure famose e musica a un dibattito su diversi temi che coinvolgesse anche i detenuti e gli agenti penitenziari. Ho consegnato il progetto al direttore di Radio Uno Preziosi perché mi sembrava in linea con il servizio pubblico e aveva costi praticamente nulli. Avevamo ottenuto un attestato di stima e condivisione da Donato Capece, Capo del Sindacato della Polizia Penitenziaria, ma anche l’appoggio del consigliere Rai Antonio Verro. Il Dg Lorenza Lei mi ha subito chiamato. So che ha una grande sensibilità per il tema carcerario e se ne era anche occupata in passato. Probabilmente sul suo tavolo non è mai arrivato nulla. C’è stata una reazione di sostegno trasversale da parte di diversi esponenti della politica. Nessuno è obbligato ad aderire a un’iniziativa e capisco la difficoltà di compiere scelte coraggiose, ma sarebbe giusto avere una risposta.

Rai, nominati i vicedirettori di Raiuno e Tg1, Masi spiega spiega il divorzio da Sky

Oggi il Cda della Rai si è riunito per nominare i nuovi vicedirettori del Tg1 e di Raiuno. All’assemblea erano assenti i rappresentati dell’opposizione Nino Rizzo Nervo, Giorgio Van Straten e Rodolfo De Laurentiis.

I nuovi vicedirettori del Tg1, nominati dai presenti, compreso Paolo Garimberti sono stati: Susanna Petruni, Fabrizio Ferragni, Cladio Fico, Andrea Giubilo e Gennaro Sangiuliano.

Differente il discorso per la vicedirezione di Raiuno, dove i nuovi sono stati votati solo dalla maggioranza (Garimeberti si è astenuto su tutti, tranne che su Gianluigi Paragone, su cui si è spresso contro, perché non rispondeva al criterio di evitare esterni all’azienda): Vilfredo Agnese (Vicario), Maria Pia Ammirati, Ludovico Di Meo, Giovanni Lomaglio, Gianluigi Paragone e Daniel Toaff. Il direttore del Palinsesto è Angelo Teodoli.

Torna La Vita in Diretta


Qualcosa è cambiato, ma la sostanza è rimasta quella. La Vita Indiretta solca il traguardo della quindicesima edizione, e tutto comincia il 15 Settembre, ovvero lunedi prossimo, alle ore 16:15. Prima novità: Michele Cucuzza passa il testimone a Lamberto Sposini.

Struttura vincente non si cambia: i successi decretati dagli ascolti riscontrati nelle passate edizioni riconfermano il consueto mix tra cronaca, sociale e intrattenimento, in grado di portare di fronte agli occhi del grande pubblico temi complessi, nel tentativo di sviscerarli in modo funzionale alla comprensione.

La nuova edizione sarà composta da ben 181 puntate, e cercherà di mantenere una continuità rispetto all’edizione prcedente, cercando altresì di reinventarsi in forma e contenuti nuovi, rispettando uno schema suddiviso ordinatamente in tre distinte fasi.