Buone notizie per Hollywood: il lungo scontro tra major e sindacato attori sembra essere arrivato alla fine. I 71 rappresentati degli attori hanno approvato a maggioranza (53,4% favorevoli, contro il 46,6% contrari) la proposta contrattuale nata dal punto d’incontro tra la Sag e l’Amptp.
In cosa consiste il contratto? Nel primo e nel secondo anno ci sarà un aumento di entrate del 3,5% per gli attori (il 3% nel compenso per prodotti cinematografici e televisivi e lo 0,5% nella pensione), aumenti dal 7,5% al 10% per le guest star, aumento degli straordinari, maggiore copertura previdenziale e in teoria ci sarebbero forme di compensazione per i progetti sui nuovi media.
Ora spetta ai 120.000 membri del sindacato dire la loro e mettere la parola fine ad una battaglia che dura dal giugno del 2008: il fronte del si è sicuro della firma (il direttore esecutivo ad interim David White sembra esserne più che certo), ma quello del no, capeggiato da Alan Rosemberg promette ancora battaglia. perché non soddisfatto dell’offerta: