Dan Burns (Steve Carell) è giornalista vedovo, padre di tre figlie, Jane (Alison Pill) che ha appena preso la patente, Cara (Brittany Robertson) che affronta per la prima volta l’amore per un ragazzo, Marty e Lilly (Marlene Lawston) sveglia e vivace che frequenta la quarta elementare. Tutti i giorni la sua missione è quella di crescere in maniera corretta le figlie, non rendendosi conto che il suo atteggiamento risulta un po’ troppo apprensivo e oppressivo ai loro occhi.
Le cose cambieranno, quando, dopo essersi recato all’annuale incontro con la sua famiglia (numerosa e variegata) a Rhodes Island, conosce in libreria Marie (Juliette Binoche), una donna molto intelligente e simpatica, che gli fa perdere la testa. Tutto sembrerebbe andare per il verso giusto, se non fosse che la donna è in realtà la fidanzata del fratello di Dan, Mitch (Dane Cook), considerata dai genitori la manna piovuta dal cielo per il loro figlio più sregolato e superficiale.
Attraverso una fluida serie d’eventi (scampagnate, giochi di gruppo, pranzi e cene), gag simpatiche (la prima già nell’incontro tra i due protagonisti in biblioteca), sotterfugi per poter coltivare il sentimento appena nato (al contrario di quello che consiglia nella rubrica che cura sul giornale) e un unico colpo di scena, La vita secondo Dan (Dan in real life), arriverà all’happy end tanto desiderato dallo spettatore.