La Russa fa una domanda, Roberto Poletti ne fa troppe, Marina Ripa di Meana rielabora proverbi, dalla De Filippi si filosofeggia, dalla Ventura si ringrazia. Per il resto tutto ok

E’ una fandonia che tutti i calciatori sono ricchi. Solo quelli di serie A, Inter, Milan, Roma e qualcun’altra, gli altri sono sul lastrico” (Lory Del Santo, Pomeriggio sul due, Raidue).

DOMANDE ONOREVOLI – “Kashenko, chi è questo?” (Ignazio La Russa, credendo di non essere in onda, ad un suo collaboratore seduto tra il pubblico, chiede informazioni sull’identità di Lukaschenko, Ballarò, Raitre).

– “Lei sta guardando il televisore? Quanti sono questi? Questi che le mostro?”  – “Eh, bravo, sono cieca, buonasera” (dialogo tra Roberto Poletti e una telespettatrice intervenuta telefonicamente, Forte e chiaro, Antenna 3).

Clifford il cane che parla in veneto, da oggi pomeriggio su Antenna Tre

Dopo il telegiornale in dialetto veneto, ora arriva il cartone animato americano doppiato nella lingua locale: da oggi pomeriggio su Antenna Tre Nordest, alle 17.45 va in onda Clifford, el can che parla in veneto, un cartone animato americano, composto da 25 episodi, che sarà trasmesso alternativamente in inglese e in dialetto.

A doppiare i personaggi del cartone, si sono prestati 40 volontari della compagnia teatrale Astichello di Monticello Conte Otto (Vicenza). Il vice governatore del Veneto, il leghista Franco Manzato dice (fonte Il Gazzettino):

Sbaglia chi pensa che lo strumento comunicativo del futuro sia solo l’inglese. In realtà con questa iniziativa dimostriamo che il Veneto ha piena legittimità a stare a fianco delle altre ligue. Per questo puntiamo a far sì che al più presto lo studio del dialetto entri nei programmi scolastici del Veneto.

Recorder – Paso Adelante

Un paso hacia hatràs e un paso adelante: le basi della danza, l’amore per le arti, amori e amicizie, sono gli ingredienti della serie nata in Spagna nel 2002 e prodotta dall’emittente Antenna 3, Paso Adelante (titolo originale Un Paso Adelante U.P.A).

Il teen drama creato dall’ideatori Daniel Ecija e Ernesto Pozuello, vanta ben 6 stagioni e 171 episodi (originali 84) di 40 minuti l’uno (in Spagna ogni episodio era da 80 minuti). In ogni episodio tutte le vite di alunni, insegnanti, problemi familiari, conflitti, relazioni sbagliate e la dura legge del mondo dello spettacolo vengono messe a dura prova.

La storia parla inizialmente di cinque studenti (diventeranno 7), tutti riusciti ad entrare nella scuola prestigiosa di danza Escuela de Artes Escénicas di Madrid, e sono: Lola Fernandez (Beatriz Luengo) ragazza timida (con un padre che per aiutarla a pagare la scuole si fa in quattro), dal cuore d’oro, tenace, abile nella danza, brava nella recitazione e sublime nel canto; Pedro Salvador (Pablo Puyol) ragazzo figlio di un pescatore del sud della Spagna, con un grande talento e tanta voglia di sfondare; Ingrid Muñoz (Silvia Marty) amica di Lola, diventerà poi la fidanzata del professore di musica Juan Taberner (Alfonzo Lara) e combina guai; Silvia Jàuregui (Monica Cruz) ricca, viziata e nipote della co-direttrice Alicia (Fanny Guatier); Roberto Arenales (Miguel Angel Munoz) ragazzo ricco, con problemi di disciplina, cattivo rapporto con il padre ed un passato pesante alle spalle.

Antenna 3 – una televisione dalla grande storia

 Dopo aver parlato di Telelombardia, non potevamo non dedicare qualche riga alla storica Antenna 3. Si tratta, in analogia alla succitata Telelombardia, di una tv lombarda, fondata il 3 novembre 1977 da Renzo Villa ed Enzo Tortora.

Antenna 3 è l’emittente che meglio si presta a simboleggiare l’era del pre-bipolarismo Rai/Mediaset, in cui disorganicità e mancanza di strutture e linee guida erano controbilanciate da una maggior importanza data alla creatività e dell’espressione della professioanlità televisiva.

Gli studi dell’emittente sono stati attraversti da figure i cui nomi non possono non accendere ricordi in tutti noi: sto parlando ad esempio dei registi Cino Tortorella e Beppe Recchia; i nomi degli attori e dei conduttori, poi si sprecano: daTeo Teocoli a Massimo Boldi, da Walter Chiari a Enzo Tortora.

Telelombardia, la tv fatta su misura

Telelombardia non è a una “semplice” emittente locale, ma a quella che, secondo i dati Auditel, è la televisione regionale più seguita in Italia. Si tratta di una televisione lombarda, con sede a Milano.

Telelombardia nacque nel 1974, e cercò di imporsi come televisione fatta “su misura” per il cittadino lombardo. La crescita di Telelombardia è stata graduale ma costante; l’emittente ha assorbito altre due reti locali, Canale 6 e, dal 2004, anche Antenna 3, una storica emittente lombarda, grazie a Sandro Parenzo.

I programmi con cui la rete si è imposta sul panorama nazionale nel corso del passato decennio comprendono Buongiorno Lombardia, Tuttun’altramusica, programmi che l’hanno resal’emittente regionale più vista d’Italia. L’attuale amministratore delegato è Raffaele Besso, mentre l’ editore è l’architetto Sandro Parenzo, recentemente nominato assessore alla cultura del comune di Venezia.