Annozero, Al Gore: “Sky ha diffuso una serie di informazioni false per giustificare la chiusura di Current”

Al Gore non ci pensa proprio ad accettare le giustificazioni date da Sky Italia in merito alla cancellazione di Current . Il premio Nobel per la pace ospite di Annozero ha spiegato che il motivo della soppressione dell’emittente indipendente da lui creata non ha nulla a che fare con gli ascolti in netto calo (come invece spiegato da Sky in una nota):

Quando ho suonato il fischietto su questa situazione e ho detto basta, allora hanno cominciato a far uscire una serie di informazioni false. Ci hanno letteralmente chiusi, arbitrariamente, improvvisamente, prima di fare qualsiasi tipo di colloquio su soldi o non soldi e abbonamenti. Come vediamo dalla ultima audience e dai dati abbiamo il 550%  in più nel prime time, 69% in generale, un telespettatore su 2 di Sky ogni settimana vede Current Tv. Quello che hanno detto era sbagliato. Ci sono 14 altre reti, alcune delle quali sono di loro proprietà, che hanno una audience decisamente più bassa di Current a cui danno molti più soldi e non hanno chiuso. A noi ce l’hanno detto,i nostri amici ce l’hanno detto. C’hanno detto esattamente quello che era il problema.

Al Gore si riferisce al fatto che Current ha molto infastidito con le sue inchieste su Silvio Berlusconi. L’ex vicepresidente degli Stati Uniti ha poi aggiunto che l’unico modo per salvare Current è nelle mani degli italiani: ha esortato i cittadini a contattare Sky per far si che la chiusura venga revocata:

Sky cancella Current Italia. Al Gore: “Per chi racconta la verità in Italia è momento critico”

Sky ha deciso di cancellare il canale italiano di Current, la tv indipendente fondata nel 2005 da Al Gore e Joel Hyat. La notizia è stata commentata dal fondatore del canale tv, nonché Nobel per la Pace 2007, con queste parole:

Noi a Current abbiamo dedicato il nostro network internazionale a liberare dal guinzaglio chi racconta la verità; e per chi racconta la verità in Italia non c’è momento più critico di questo.

Current Brain, su Current le menti più brillanti del pianeta

 Da questa sera alle 22.30 su Current Tv va in onda il nuovo format tv Current Brain, un programma che celebra le migliori menti del panorama culturale scientifico. Il programma è stato ideato da Carlo Antonelli, direttore del magazine Rolling Stone e da Federica Masin Creative Executive Producer di Current Tv.

Attraverso puntate di circa 30 minuti, avremo l’opportunità di conoscere personaggi come il futurologo Ian Pearson con le sue teorie, l’astrofisico Stephon Alexander, l’artista Tomas Saraceno, il bioingegnere James Collins, grazie alle interviste di Carlo Antonelli.

Il programma ha l’obiettivo di far riflettere gli spettatori e ragionare sui possibili scenari futuri del pianeta, in linea con la linea editoriale indicata dal fondatore di Current, Al Gore.

Current Tv un anno dopo: l’avventura continua


Current Tv un anno dopo. Proprio all’inizio dell’avventura, era il maggio del 2008, avevamo parlato delle aspettative che accompagnavano la nascita del canale, dell’arrivo di Al Gore, suo ideatore, in Italia per presentarlo, dello slogan “you make the news” posto a simbolo dello stesso. Ora dopo dodici mesi i tempi sono maturi per stilare un primo bilancio, per verificare che gli obiettivi preventivati siano stati effettivamente raggiunti. La risposta è senz’altro affermativa.

Proponendosi nella giusta combinazione televisione (canale 130 di Sky) più internet (www.current.com), specchio dei tempi in cui la rete consente di travalicare ogni confine, consentendo il flusso dell’opinione qualunque essa sia, Current è divenuta autentico crocevia della generazione web 2.0, quella dove non esistono distinzioni tra chi crea i contenuti (user generated content) e chi li segue.

Lo spettatore è divenuto protagonista attraverso i VC2 (Viewer Created Content) e i messaggi pubblicitari creati da lui stesso ovvero i V-CAMs (Viewer Created Advertising Messages) costituendo uno dei principali punti di forza del canale: non avere mai perso di vista l’elemento chiave che ha reso possibile un progetto così importante, il pubblico, in quanto soggetto non passivo, ma colonna portante dell’intera struttura mediatica.

Arriva in Italia Current Tv

Sullo slogan :“Ora anche tu puoi dire la tua”, equivalente dell’inglese “You make the news”, arriva anche in Italia Current Tv, la televisione del vicepresidente americano nell’era Clinton Al Gore, premio Nobel per la pace nel 2007 e vincitore sempre nello stesso anno di un Oscar per il film-documentario An Inconvenient Truth, sui cambiamenti del clima e i rischi ad esso associati a causa del cosiddetto effetto serra.

Da qualche giorno gli utenti Sky, avranno notato sul consueto menù azzurro la scritta “in arrivo” all’altezza del canale 130, la frequenza destinata ad ospitare dal prossimo 8 maggio, la tv che ha scelto proprio l’Italia come primo Paese non anglofono destinato ad ospitare l’equivalente del canale americano: un mix tra tv ed internet, dove i veri protagonisti sono gli spettatori e i loro contributi filmati.

La presentazione del canale avverrà proprio l’8 maggio, data di inizio delle trasmissioni, al Teatro Ambra Jovinelli di Roma, presieduta dallo stesso Al Gore e il direttore di Sky Tg24, Emilio Carelli, davanti a un folto pubblico di internauti e blogger potenziali protagonisti di un progetto che come dicevano vede nell’informazione di strada la colonna portante dei propri palinsesti.