Home » Sky, l’Avvenire contro i nuovi spot

Sky, l’Avvenire contro i nuovi spot

Quest’anno i tradizionali spot che annunciano la nuova stagione sportiva targata Sky hanno fatto storcere il naso a qualcuno. Gli spot, che mostrano sportivi del calibro di Massimo Ambrosini, Francesco Totti, Gerard Piquè e Federica Pellegrini venerati come dei santi, ha provocato la reazione del quotidiano cattolico Avvenire.

Il direttore del quotidiano Marco Tarquinio ha fatto notare come la serie di spot potrebbe urtare la sensibilità del pubblico cattolico:

Non c’è acredine ed emerge, caso mai, una certa voglia di far vibrare corde sensibili nell’animo degli italiani. Ma l’esercizio è spericolato, e finisce per ferire tanti e disturbare tantissimi.

Una delle due lettere che Tarquinio ha spedito a Sky riferendo loro le proteste di una parte di pubblico credente cita, nella fattispecie, lo spot con la statua di Francesco Totti che suda, con la gente attorno che urla al miracolo:

Scherza con i fanti e lascia stare i santi. E’ saggezza antica, sempre attuale e imprescindibile.

Tarquinio fa anche riferimento allo scandalo che ha colpito il gruppo Murdoch in Inghilterra:

Se è vero che l’Italia non è la Gran Bretagna di News of the world, è pur sempre vero che Sky, gruppo Murdoch, in questo momento avrebbe bisogno di tutto tranne che di creare ulteriore sconcerto.

Dopo queste proteste, da Sky non è giunta una replica diretta ma la serie di spot non subirà modifiche e andrà in onda regolarmente.

Alla presentazione degli spot, Nicola Brandolese, vice presidente marketing di Sky aveva affermato:

Non ci saranno polemiche perché cercavamo un taglio creativo e divertente ma con garbo.

Una parte del pubblico, credente e cattolica, evidentemente non l’ha pensata così.

2 commenti su “Sky, l’Avvenire contro i nuovi spot”

  1. io sinceramente li trovo carini questi spot della nuova campagna sky… ci vuole un po’ di ironia… le ‘cose di Chiesa’ ben altra storia rispetto alla tv e allo sport, non c’è nulla di male 🙂

    Rispondi

Lascia un commento