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Rai Storia, da oggi un nuovo canale di Rai Educational su satellite e DTT

Da oggi arriva sul Digitale Terrestre (al posto di Rai Edu 1), su Sky (canale 806) e pure in diretta web-streaming (sul portare www.rai.tv), Rai Storia, la risposta della Rai ad History Channel, che prende il posto di Rai Edu 2.

A curare il palinsesto ci sarà l’art director de La storia siamo noi, Giuseppe Giannotti, il quale ha scelto di apportare qualche modifica al palinsesto, che ancora una volta prevede una programmazione giornaliera (o addirittura settimanale) a tema.

Alcune delle rubriche che troveremo giornalmente sono: Magazzini Einstein (contenitore dedicato ai fatti, alle persone, ai temi che l’attualità culturale propone), Cult Book (libri di culto ieri e oggi), Res Gestae (personaggi, eventi, ricorrenze, legati alla data), Res Tore (inchieste di costume e cultura dell’archivio Rai), La storia siamo noi, Le interviste, E-Cubo (il rapporto tra l’uomo e l’ecologia, l’energia e l’economia), Rewind (la storia della tv), Scrittori per un anno (una serie suoi più significativi scrittori della nostra letteratura) e Un mondo a colori (immigrazione e integrazione sociale in Italia).

Se vi siete stancati della solita televisione o volete fare un break culturale in mezzo a tanto intrattenimento, da oggi comincia l’avventura di Rai Storia.

3 commenti su “Rai Storia, da oggi un nuovo canale di Rai Educational su satellite e DTT”

  1. canale orribile per il disordine, non si capisce nulla, trasmissioni troppo frammentate e inzuppate di grafica fastidiosissima. voto 4 – considerando che anche il logo e’ ingombrante e quegli striscioni che passano ogni 10 minuti su rewind mi fanno pensare che l’art director non sia a posto di zucca oltre che irrispettoso verso i telespettatori. canale da da evitare come la peste.
    la rai si vanta continuamente delle sue teche e poi le usa in questo modo scellerato……

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  2. Ho apprezzato le sei puntate della Certosa di Parma. Vorrei registrarle se avessi l’opportunità di rivederle.
    Cordiali saluti.

    Massimo Capri

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