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Squadra Antimafia 3, ottava puntata: riassunto

Ieri sera è andata in onda l’ottava puntata di Squadra Antimafia 3. I colombiani riescono a scoprire dove si trova il piccolo Leonardo, figlio di Rosy Abate (Giulia Michelini) ed a portarlo via. Successivamente, il piccolo verrà salvato e si ritroverà di nuovo tra le braccia della mamma che non vorrà più lasciarlo da solo. Il Puparo si rende conto che la situazione per Rosy è diventata estremamente pericolosa e le consegna in mano una lista che sarà fondamentale per la sua salvezza.

Intanto, continua il traffico illecito per i rifiuti tossici. De Silva (Paolo Pierobon), però, non è più intenzionato a dividere questo dominio con Rosi, Vito (Giuseppe Zeno) e Don Ruggero. Fa uccidere Don Ruggero e diventa il principale artefice di questo traffico.

Claudia Mares (Simona Cavallari) controlla incessantemente il traffico illegale che la Abate sta effettuando relativo ai rifiuti tossici che devono arrivare in Albania. La dottoressa parla con la signora che teneva il figlio dell’Abate all’interno dell’orfanotrofio. La signora prima dice di non saperne nulla. In seguito, confessa di aver saputo soltanto dopo che quello era il figlio della mafiosa.

La Mares è finalmente sulel calcagna di Rosy Abate e di Vito Portanova, mentre Serino e Pietrangeli stanno addosso al carico di rifiuti tossici ed ai malviventi che se ne occupano, tra cui l’ex agente De Silva (Paolo PIerobon). I due poliziotti chiedono ordini alla Mares e la poliziotta dice loro di chiamare i rinforzi e di intervenire immediatamente.

In questa situazione di estremo pericolo, Rosy ha deciso di portare con sè il figlio. La situazione si complica. I malviventi, infatti, si rendono conto che c’è la polizia e scappano. Si organizzano, inoltre, affinchè la nave che porta i rifiuti tossici, esploda, per eliminare qualsiasi traccia.

Anche Rosy e Vito vengono braccati dalla polizia. C’è uno scontro a fuoco in cui Vito perde la vita. La mafiosa è stravolta e con il piccolo Leonardo va dal fratello di Vito per informarlo del grave lutto che l’ha colpito. Il ragazzo è sconvolto. Rosy, non appena vede quello che è accaduto al Puparo, che per lei rappresentava un padre, cerca di capire come possa essere stato possibile ed inizia ad inveire contro Brizio. Il ragazzo è cosi nervoso infastidito da Rosy, che le spara un colpo di pistola alla gamba.

Nel frattempo, Claudia e la sua squadra cercano di rintracciare la nave che dovrà esplodere. La poliziotta e Calcaterra riescono a trovarla e fanno di tutto per disinnescare la bomba ed evitare altre conseguenze dannose per tutti. I due riescono nell’intento e stavolta si lasciano trasportare dalla passione, scambiandosi un bacio.

Arriva la polizia capitanata da Claudia. Per salvarsi, il fratello di Vito prende in ostaggio il piccolo Leonardo, ma Domenico Calcaterra (Marco Bocci) riesce ad ucciderlo ed a salvare il piccolo. Rosy ormai non può più scappare. Viene portata in ospedale, ma si ritrova al suo interno l’ex agente Silva, che la addormenta.

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