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L’ispettore Coliandro 3, riassunto terza puntata Sangue in facoltà

Ieri sera è andata in onda la terza puntata de L’ispettore Coliandro 3 dal titolo Sangue in facoltà. Il professore Righetti all’interno dell’Università viene prima strangolato e poi accoltellato. Hanno colpevolizzato la moglie, che era anche un ex insegnante di Coliandro (Giampaolo Morelli).

La professoressa Moline in commissariato nota la presenza di Coliandro. Informa il suo ex alunno della consapevolezza che il marito la tradisse, ma non gliene importava nulla e gli chiede di indagare sul caso per scoprire la verità. L’ispettore ne parla con Gamberini (Paolo Sassanelli) e crede che non sia stata lei ad uccidere il marito.Coliandro inizia ad interrogare alcuni dei colleghi del professore, che non ne parlano per nulla bene,  e lo definiscono un gran maiale. Inoltre, viene fatto il nome di una ex studentessa, una certa Valentina Ludovici, con cui il professore avrebbe avuto una relazione. La ex studentessa in questione è una non vedente. Coliandro scopre che il professore Righetti era in realtà suo padre. La ragazza crede che qualcuno all’interno della facoltà di filosofia l’abbia ucciso.

Si assiste al secondo omicidio di uno studente di nome Kaled  della stessa facoltà.  Le modalità con cui i due sono stati assassinati sono le stesse. Coliandro consiglia a Gamberini e all’agente Bertaccini (Caterina Silva) di interrogare il professore Borgia, relatore della tesi dello studente morto. La Dottoressa Longhi (Veronika Logan) crede che si tratti di un serial killer.

Coliandro interroga un certo Giacomo Russo, ragazzo con cui lo studente aveva avuto una relazione fino a poco tempo prima. Il ragazzo non era a conoscenza della sua morte, anzi racconta a Coliandro di aver incontrato Kaled  alcune sere prima del suo omicidio, che lo esortava a non provarci più con lui, quando in realtà non era cosi. Probabilmente a corteggiarlo e a mandargli come regali dei medaglioni a forma di teschio in forma anonima era stato proprio il suo assassino.

Coliandro scopre che all’interno dell’università è stato creato un gioco di nome Cassandra, a cui partecipava il professore Dubois, assistente del professore Righetti. In questo gioco vengono lasciati alcuni medaglioni che rappresentano la morte del giocatore. Gli stessi medaglioni sono stati trovati sulle scene dei crimini. Coliandro interroga tale professore in compagnia di Valentina. Il professore spiega all’ispettore in cosa consiste il gioco, ma la sua versione non lo convince.

Giacomo Russo contata Coliandro perchè conosce la persona con cui stava Kaled, ma non fa in tempo a vederlo che viene ucciso dal serial killer. Il Dottor de Zan e La Dottoressa Longhi scoprono che l’ispettore Coliandro sta effettuando delle indagini parallele e lo sospendono.

Valentina va a trovare Coliandro e gli confessa di aver fatto altri sogni premonitori in cui veniva ucciso un altro ragazzo. Stavolta durante l’omicidio di Giacomo Russo non viene trovato alcun medaglione. I criminologi incaricati di tracciare il profilo del serial killer, credono che l’assassino faccia parte dell’ambiente universitario.

Coliandro va a fare compagnia a Valentina all’interno della biblioteca della facoltà per chiarire alcune cose con il professor Dubois, con il quale c’era un legame.  Interviene Coliandro in quella che sembra una colluttazione tra Valentina ed il professore,  che termina con la caduta di quest’ultimo dalla finestra durante la colluttazione.

I criminologi non sono ancora convinti della colpevolezza del professore Dubois.  Gargiulo (Giuseppe Soleri) fornisce involontariamente una prova data da un quadernone della non vedente lasciato cadere involontariamente all’interno del commissariato. La squadra di polizia si rende conto che Valentina è una serial killer che uccide chi ama e scrive sul loro corpo tali parole in lingua braille. Coliandro ha deciso di trascorrere alcuni giorni con Valentina in un casolare lasciatole dallo zio.  Gli agenti di polizia provano a contattarlo telefonicamente ma non riescono nell’intento e cercano di raggiungerlo, poichè potrebbe essere in pericolo dal momento che la ragazza soffre di schizofrenia.

Anche Coliandro si rende conto che l’omicida è Valentina dopo averle trovato un punteruolo all’interno della sua borsa. Viene ferito, ma riesce a liberarsi di lei e a farla catturare.

5 commenti su “L’ispettore Coliandro 3, riassunto terza puntata Sangue in facoltà”

  1. vi prego…qualcuno sa dirmi come si chiama l’attrice che ha interpretato Valentina Ludovici nell’episodio “Sangue in facoltà” de l’ispettore Coliandro ? grazie

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  2. @ Marina:
    Ciao Marina, ho fatto per te una piccola ricerca su internet, ma non ho trovato ciò che volevi sapere. Vorrei dirti che il viso di quest’attrice mi è molto familiare, nonostante ieri fosse truccata in un certo modo. A me sembra una delle protagoniste di Piper, Alessia, interpretata da Valentina D’Agostino. Credo che sia lei. Poi fammi sapere se ho indovinato o se si tratta di un’attrice emergente. Ciao e a presto

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  3. ragazzi vi prego sapete dirmi da che libro di carlo lucarelli è stato tratto questo episodio?? vi prego ne ho bisognissimo…..

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  4. ragazzi vi prego sapete dirmi da che libro di carlo lucarelli è stato tratto questo episodio?? vi prego ne ho bisognissimo…..

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