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Intelligence riassunto quinta puntata

Nella quinta puntata di Intelligence servizi&segreti, Marco Tancredi (Raoul Bova) Massimo Carlisi (Dino Abbrescia) Giada (Ana Caterina Morariu) e Filippo, fratello di Giada arrivano alla dogana Svizzera: solo Giada e Marco andranno in Svizzera per recuperare la scheda di Livia. Ma Tancredi è controllato, l’Intelligence gli sta addosso: il Colonnello Carlo Fulgeri (Salvatore Lazzaro) ha capito i piani di Marco e scopre anche che Sergio (Stefano Fresi) è in contatto con lui.

La casa di Giada intanto viene perquisita, mentre questa a Ginevra accede alla cassetta bancaria di sicurezza di Livia: qui vengono trovati dei passaporti, ma all’improvviso entra una donna sconosciuta mandata lì da una telefonata anonima. Questa intima a Marco di consegnarle il palmare e dopo aver attivato l’allarme riesce a prenderlo ed a scappare su un’auto: l’uomo a bordo dell’auto è un soldato amico di Carlo Fulgeri che dichiara di dover uccidere Marco Tancredi. L’unico nome che Marco è riuscito a leggere sul palmare di Lidia è Hans Webber: certamente stava indagando su di lui.

Giada, Marco e Massimo vengono ufficialmente ricercati mentre Filippo viene nascosto in una barca da Massimo, anche se questi vorrebbe andarsene via: all’Intelligence tutti sono convinti che Marco e gli altri siano implicati in qualche vicenda sinistra, ad esclusione di Sergio, unico che crede in loro. Marco e Giada trovano rifugio in una casa abbandonata, Marco chiede aiuto a Sergio, l’unico che si fida ancora di lui: anche Massimo cerca di aiutarlo a scoprire cosa è successo a Filippo, fratello di Giada. Lui nega di aver violentato ed ucciso una ragazza in un campo profughi, dice di essere estraneo alla vicenda, che è tutto un trucco per incastrarlo: Massimo non gli crede, Giada è certa dell’innocenza del fratello.

Michela (Daniela Virgilio) all’Intelligence riapre il dossier su Livia Valenti, scopre che stava indagando sull’organizzazione umanitaria, la IAFA, nella quale Filippo lavorava: Michela scopre anche che vi sono numerosi ammanchi nel dossier di Livia, in particolare mancano delle movimentazioni monetarie, non vuole più denunciare Marco, ma aiutarlo a ricostruire l’indagine di Livia.

Sergio chiama Marco e lo mette al corrente delle indagini che ha svolto su Hans Weber, fisico nucleare morto il cui unico parente in vita è l’anziana madre ospitata in una casa di riposo: Filippo incontra un uomo, che sa il suo segreto, e che gli chiede di uccidere Marco e Massimo, sanno troppe cose. Filippo viene ricattato, se fa quello che l’uomo vuole piazzando una bomba ed uccidendo i due, avrà una nuova identità e nessuno saprà nulla, altrimenti il suo dossier finirà dritto alle organizzazioni umanitarie e Giada verrà ucciso.

Massimo incontra la vecchia madre di Hans Weber, convinta che il figlio sia ancora in vita: per provare quello che dice gli mostra una statuetta fatta da Hans. Massimo indaga e scopre che la statuetta era arrivata qualche giorno prima per posta. Michela viene uccisa pochi minuti prima di incontrare Marco: lei conosceva bene il suo assassino, ma non ha avuto il tempo di reagire, l’assassino tuttavia prende i fogli del dossier di Livia e li porta via.

Mentre Marco scopre il cadavere di Michela, i carabinieri cercano di prenderlo ma l’intervento tempestivo di Giada lo salva ancora una volta: Massimo torna all’ospizio per avere informazioni sulla residenza di Hans Weber ma scopre che l’anziana signora è stata uccisa da una finta infermiera. Carlo e Antonio Mosca (Massimo Venturiello) sono convinti che sia stato Marco ad uccidere Michela: è furioso del fatto di non riuscire a prenderli.

In un paesino di montagna Massimo e Marco scoprono che un cacciatore crea le statuette in legno che possedeva anche la madre di Weber: effettivamente quel cacciatore è Weber e verrà incontrato il giorno seguente per scoprire i segreti di Lidia. Filippo spronato al telefono deve uccidere Marco e Massimo, prende le due bombe ed esce di casa: Hans comunica alla moglie di essere stato trovato, prima che gli uomini vadano a prenderlo devono scappare. Prima che riesca a fuggire Hans Weber viene trovato da due uomini ed una donna, la stessa presente a Ginevra che dava la caccia a Marco e Giada: la moglie di Weber viene uccisa, mentre l’uomo uccide i due killer e fugge con un’auto.

Giada scopre la bomba che Filippo possiede: chiede spiegazioni al fratello, questo rivela alla sorella quello che sa sull’organizzazione per la quale lavora. Degli uomini lo prelevarono quando si trovava in carcere in Nigeria, promettendogli la salvezza, ma Giada è contrariata e delusa, gli rivela del patto, Marco e Massimo in cambio della libertà: Filippo preme ugualmente il pulsante e Giada nell’impeto gli spara in fronte.

Fortunatamente Giada riesce ad avvertire Marco in tempo e lui e Massimo si salvano: la ragazza è sconvolta per quello che ha fatto a suo fratello: Marco cerca di contattare Sergio ma questi scaraventa via il telefono, non sa più di chi fidarsi. Sergio rivela di aver aiutato Marco, ma ora è disposto a rivelare tutto quello che sa sulle indagini di Tancredi, convinto che Marco l’abbia ingannato, uccidendo tutte le persone sulle quali riceveva informazioni.

Marco e Giada si baciano, Massimo teme che Sergio stia collaborando con Fulgeri: Giada vuole scoprire su cosa stava lavorando Weber e convince i due uomini ad arrivare in Tunisia in barca. Alla IAFA le cose non vanno come ci si aspettava: tutti temono Marco Tancredi, potrebbe mandare a monte importanti affari, un giro di denaro rilevante. L’Intelligence scopre che Hans Weber aveva una proprietà in Tunisia, è lì che stanno andando: Antonio vorrebbe correre subito lì ma Carlo Fulgeri non vuole rischiare un incidente diplomatico.

Katia è la donna misteriosa presente su tutte le scene del crimine, ha il compito di uccidere Marco e gli altri, questa volta non deve fallire: Antonio decide di andare ugualmente in Tunisia nonostante gli sia stato impedito: Marco scova Weber nella sua casa in Tunisia. Marco chiede a Weber del suo rapporto con Lidia: lui dice di aver ricevuto aiuto da Lidia, rivela che la AIFA era una finta organizzazione umanitaria, ma giravano troppi soldi. Arrivano degli uomini a volto coperto, c’è una sparatoria: Marco riesce a prendere in ostaggio Katia ma gli uomini superstiti sparano con una bomba e tutto prende fuoco: Marco rimane intrappolato all’interno dell’edificio.

Antonio arriva con la sua squadra sul posto, trova il corpo di Marco Tancredi con all’interno della sua giacca una fotografia che gli era stata data da Weber: Antonio prende la fotografia. Per scoprire cosa accadrà alla squadra dell’Intelligence non ci resta che aspettare venerdì, per una nuova entusiasmante puntata di Intelligence servizi & Segreti, sempre su Canale 5 ore 21.10.

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