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Ballarò, intervista a Matteo Renzi | Video

La puntata di ieri sera di Ballarò è stata aperta da Maurizio Crozza che imita Renzi ed è stata chiusa proprio da un’intervista al nuovo segretario del PD. Andiamo a scoprire insieme i punti focali delle dichiarazioni di Renzi.

Innanzitutto, Floris chiede immediatamente la differenza con l’anno scorso, quando Renzi era stato sconfitto da Bersani nelle ultime primarie:

L’anno scorso, dopo la sconfitta alle primarie, il mio telefonino non squillava più. Adesso non riesco neanche a rispondere agli sms. Per certi versi è normale, per altri fa un po’ tristezza. Credo sia una bella lezione di vita, per me innanzitutto. Dal punto di vista politico il segnale è molto chiaro: una certa generazione ha chiuso il ciclo, adesso tocca ad un’altra. Adesso bisogna imparare la lezione e rispettare le promesse.

 

E’ lecito, a questo punto, chiedersi cosa succederà ai vari Bindi, Veltroni, D’Alema e Finocchiaro, insomma ai volti storici del PD:

Devono darci tanti consigli. Non promettiamo di rispettarli tutti, ma qualcuno proveremo a seguirlo. In vent’anni comunque non sono riusciti a fare tante cose, adesso tocca a noi provarci. Non credo proprio che verranno candidati nelle elezioni europee. Ci saranno persone davvero interessate all’Europa.

 

Un’accusa che è stata fatta a Renzi è stata quella di aver messo subito nella sua segreteria delle persone giovani e inesperte:

Queste sono vecchie logiche di partito. Io ho preso 7 donne e 5 uomini giovani, ma con una loro esperienza. Magari, a differenza di altri deputati di altri schieramenti, nessuno dei miei crede alla sirene. 

 

Nel corso dell’intervista, Floris chiede anche un punto di vista su Enrico Letta:

Deve fare un elenco di cose concrete con scadenza. Prima fra tutte, la legge elettorale, che deve dare potere a chi vince e che garantisca di non fare inciuci e larghe intese. 

 

In queste ore, Renzi ha ricevuto parecchie telefonate. Ovviamente il conduttore ha puntato molto su quella di Berlusconi, dato che in molti accusano il sindaco di Firenze di non essere propriamente di sinistra:

Mi ha chiamato all’una di notte. Non so cosa stava facendo a quell’ora e non mi interessa. Mi ha fatto i complimenti e io gli ho consigliato di fare le primarie anche in Forza Italia, sarebbe più democratico. Mi ha fatto più ridere Rosy Bindi, che mi ha detto: avere Letta come Presidente del Consiglio e te come Segretario è dura… ma tanto non durate nessuno dei due. 

 

Qui potete trovare l’intervista integrale di ieri sera, che si conclude con gli obiettivi del nuovo PD di Matteo Renzi:

Puntare sulla scuola e sul divario tra Nord e Sud. E l’uguaglianza: cioè, non significa che dobbiamo arrivare tutti allo stesso punto, ma dare a tutti le stesse opportunità.

 

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