Home » Sanremo 2014: Grillo, Virzì e L’Altra Grande Bellezza del #Dopofestival

Sanremo 2014: Grillo, Virzì e L’Altra Grande Bellezza del #Dopofestival

 

E’ tutto pronto per Sanremo 2014 che comincerà questa sera con tanti ospiti e molte polemiche. In attesa di sapere se Beppe Grillo boicotterà o meno la kermesse canora più famosa del Belpaese, ecco che ci si concentra anche sulla Giuria di Qualità che per Sanremo 2014 avrà come presidente Paolo Virzì.

Il regista, scelto per questo importante ruolo, ha accettato ben volentieri la proposta nonostante siano stati molti a rimanere sorpresi. Un regista presidente di una giuria musicale non convinceva gli addetti ai lavori che forse avrebbero preferito una persona più esperta in materia. Eppure Paolo Virzì si è dichiarato un appassionato di Sanremo e in una intervista rilasciata a La Repubblica, ha confessato di avere sempre seguito il Festival con grande attenzione e ha contestato anche alcune vittorie del passato: quella dei Jalisse, per esempio, che nel lontano 1997 soffiarono a suo avviso la vittoria ad Anna Oxa.

Detto di Paolo Virzì, si aspetta dunque di sapere che cosa combinerà Beppe Grillo. Sul suo blog la notizia pare essere ufficiale: domani il leader del M5S sarà prima fuori e quindi dentro il teatro Ariston che ospita il Festival di Sanremo insieme al presidente della commissione di vigilanza sulla Rai, Roberto Fico.

Ma i temi scoppiettanti non mancano. Infuria infatti la polemica a distanza tra Rufus Wainwright e i cosiddetti Papaboys: il cantante canadese si esibirà a Sanremo 2014 mercoledì sera ma a tenere banco è la diatriba relativa alla sua canzone, intitolata Gay Messiah, che è stata giudicata una canzone blasfema che parla di un messia omosessuale. Per gli appassionati del Festival gli spunti sono già tantissimi: senza dimenticarci che lo spettacolo proseguirà fino a tarda notte con Filippo Solibello e Marco Ardemagni che commenteranno la serata con #DopoFestival, il primo Social Show al quale chiunque potrà partecipare mandando messaggi e commenti.

Photo Credits | Getty Images

 

Lascia un commento